Ho letto più volte l’intervento dell’ex sindaco di Portoferraio Roberto Peria sulla rotonda avendo qualche difficoltà a capirlo. Mi sono anche chiesto se per caso non si trattasse di un altro Roberto Peria. L’ex sindaco me lo immaginavo impegnato nel suo nuovo incarico di assessore in una realtà nuova e piena di problemi. Come è possibile - mi chiedevo - che abbia trovato il tempo di occuparsi della rotonda? Anche perché in questi ultimi tempi, nonostante si sia parlato di temi importanti, lui non si era fatto più sentire. Cosa che ho trovato normale, visto che i cittadini di Portoferraio vicini al suo partito sono ben rappresentati in consiglio da una opposizione attiva, preparata e vivace.
Comunque, in questo suo intervento sulla stampa, inizia subito dichiarandosi contro la rotonda dicendo che "negli ultimi anni il semaforo ha creato problemi solo quando si è guastato". E ci mancherebbe che li avesse provocati anche quando funzionava bene!
Peria porta questo curioso argomento per sostenere che non dovrebbe esser tolto e che la rotonda è un errore, specialmente se provvisoria. Ma inaspettatamente se ne esce con questa affermazione che più chiara non poteva essere:
"Una vera rotonda può comunque avere una sua logica, anche come elemento di riqualificazione urbana, ma va fatta un'opera muraria vera e sistemata, con un progetto complessivo, anche in tutta l'area circostante".
Ma allora Roberto sei d’accordo con noi, perché è esattamente quello che intendiamo fare, perchè questi lavori si fanno così, “ in muratura vera” (esiste forse una muratura finta?), tenendo conto della riqualificazione urbana (come la Gattaia?). Naturalmente la realizzeremo se le prove ci dimostreranno che stiamo facendola scelta giusta. Tu invece non avevi neanche bisogno di prove perché l’avevi programmata nel 2008. Insomma sei a favore della rotonda e non lo sei?
Con stima
Mario Ferrari