In risposta alle accuse e illazioni del vice-sindaco Gelsi ai consiglieri di minoranza, Martorella, Censi e i due Baldetti vogliono sottolineare che con la pubblicazione del video del sig. Garau non si è voluto strumentalizzare niente e nessuno e neanche “fare politica”. Il vice-sindaco forse non sa (?) che il video era in loro possesso da circa un mese in quanto il Sig. Garau stufo di fare la “scala santa” negli uffici comunali e nella sede della Caput Liberum, sentendosi defraudato di un posto di lavoro che gli permetteva almeno un minimo di sostentamento si rivolgeva ai sottoscritti chiedendo espressamente la pubblicazione dello stesso.
I consiglieri di minoranza, responsabili anche se non professionisti della politica come il Sig. Gelsi, hanno cercato immediatamente un dialogo per una possibile soluzione contattando sia il responsabile dei servizi sociali del comune (fra l’altro sempre gentilissima) che il Presidente (direttore???) della caput liberum Patrizia Arduini. Dopo settimane di nulla di fatto, e dopo che il Sig. Garau, quotidianamente, contattava i sottoscritti chiedendo la pubblicazione del video, ciò è stato fatto. La soddisfazione sarebbe stata maggiore per tutti se questa situazione disperata fosse stata risolta senza tanta pubblicità e senza che l’opinione pubblica ne fosse venuta a conoscenza ma purtroppo a Capoliveri si toglie il lavoro (3-4 ore al giorno per poco più di 300 euro mensili) ad una persona che ha estremo bisogno di aiuto perché, come è stato riferito, sono terminati i fondi per poi assumere (presso la Caput Liberum)“parenti e amici “ che non avrebbero forse neanche bisogno di un lavoro.
Ora si vuole far sentire in colpa la minoranza perché si è lesa la dignità di una persona disperata..e no!!, ci dispiace ma la minoranza non deve vergognarsi di niente. Se qualcuno deve farsi un esame di coscienza quello è il caro vice-sindaco a cui Garau si era rivolto diverse volte senza ottenere risposte esaurienti e tutti quelli che appartenendo alla maggioranza che decidono di sperperare denaro pubblico a destra e a manca ignorando la povera gente.
Comunque i sottoscritti sperano ancora che tutto “questo polverone” serva a ridare quel famoso posto di lavoro a Giancarlo Garau e magari così potremo ringraziare i “professionisti della politica”
Fausto Martorella