Leggo sulla stampa un attacco "avvelenato" di Marini e Nurra al sottoscritto (ma perché sempre in due?), reo di aver detto che a Portoferraio le tasse sono aumentate troppo. Arrabbiatevi pure, io confermo. Tasse comunali alte ed ingiustificate, ben oltre quel milione e mezzo di tagli che voi citate, inique e male distribuite. E tasse senza una preventiva spending review.
L'addizionale Irpef è aumentata del 40%, l'Imu del 3%, è stata introdotta la Tasi prima casa al 2 per mille ed è cresciuta la Tari in maniera variabile, ma intorno al 5%. Se "gli uffici" vi dicono di no, andate a leggervi il bilancio che avete approvato, le cifre che avete scritto a bilancio tassa per tassa, imposta per imposta e guardatevi le cifre dell'anno scorso. Vi accorgerete di come avete colpito drammaticamente le famiglie, con misure orizzontali, senza distinguere fra ricchi e poveri e quindi senza progressività.
A Marini spericolato, che si butta a pesce sull'addizionale irpef di Pescia, senza prima essersi informato, come spesso gli accade, ricordo che da noi i cittadini non pagano niente fino ad 11.000 euro di reddito e poi pagano lo 0,70 fino a 15.000 euro e lo 0,75 fino a 28.000 euro. L'imposta non la pagano per niente 5.036 pesciatini, a Portoferraio la pagano tutti e tutti alla stessa maniera (lo 0,70).
Sempre a Marini, che parla tanto male della mia amministrazione, ricordo che io l'addizionale irpef l'ho lasciata nel 2014 ai livelli del 2001, che ho lasciato a Portoferraio 16 piani urbanistici, 30 milioni di opere pubbliche, le tasse più basse dell'Elba e la spesa sociale tra le più alte della Toscana (+70% dal 2004 al 2014).
Vedremo nei prossimi mesi cosa saprete fare voi, oltre a conferire cittadinanze onorarie a pioggia, andare a Montecristo, cantare la rificolona ed aumentare le tasse.
Roberto Peria