Dopo lo sfortunato incontro, tra il sindaco Galli e l'assessore Anna Marson, sul riutilizzo delle strutture degradate presenti nelle Aree ex Minerarie di Rio Marina e conclusosi con un nulla di fatto, adesso si registra un altro insuccesso con l'assessore Anna Rita Bramerini.
In quest'ultimo incontro il sindaco Galli, forse sbagliando l'approccio, si è limitato a chiedere un “contributo” per finanziare lo studio sul fenomeno (sinkhole) che si verifica nella zona del Piano isolando Rio Marina e lo stesso porto commerciale con un insostenibile danno a tutto il versante orientale dell'Elba.
Tutto ciò segna una situazione di gravità assoluta che, oltretutto, contraddice in maniera clamorosa le dichiarazioni del Presidente Rossi il quale, intervenendo sui disastri ambientali degli ultimi giorni, promette una Regione protagonista nella tutela degli assetti idro-geologici della Toscana.
E' evidente che sommando i 'niet' di Marson e Bramerini, ne esce un quadro devastante che condanna l'Elba al degrado ambientale e alla paralisi con tutte le ricadute che questo è destinato a comportare sulla vita sociale ed economica dell'Isola e dei suoi abitanti.
A questo punto occorre una vasta mobilitazione di tutti i Comuni Elbani e dei loro sindaci che coinvolga direttamente il presidente Rossi in un incontro su un “Progetto Elba” che qualcuno vorrebbe tenere debole ed imbalsamata.
Sarebbe opportuno che immediatamente si dichiari lo stato di emergenza ed lo stanziamento, regionale o governativo, per risolvere una vota per tutte, il problema della viabilità e della sicurezza dei cittadini che vivono il dramma dell'isolamento.
Attendo che, doverosamente, il sindaco Galli convochi il consiglio comunale, in seduta straordinaria, per riferire sull'esito di questi incontri e sulle intenzioni della Amministrazione che ancora non ci appaiono chiare.
Il Consigliere di Minoranza
Fabrizio Baleni