In relazione agli articoli apparsi sulla stampa ed in particolar modo all’intervento di Alberto Giannoni, segretario del PD di Rio Marina, vorrei precisare alcune cose.
La prima è la vicinanza che ci è sempre stata tra Capoliveri e le due Rio, una vicinanza dettata, da sempre, dal duro lavoro nelle miniere. Mio nonno era impiegato al “Palazzo” di Calamita e dopo di lui lo è stato mio padre fino alla chiusura.
Sono cresciuto a pane e ferro di Calamita, tra Ferromin, Italsider e Ilva. In casa sentivo parlare dei minatori capoliveresi così come di quelli riesi. E questo sentimento non è legato solo al sottoscritto ma è legato a tutti i capoliveresi.
D’altronde quando si andava a Portoferraio al Liceo “i cittadini” mettevano all’indice come duri e ignoranti noi ragazzi che si proveniva dai paesi minerari.
Tanta acqua è passata sotto i ponti e la situazione è oggi sotto gli occhi di tutti.
Ai tanti amici di Rio Marina voglio dire che gli sono vicino così come a quelli di Rio nell’Elba. Basti pensare che quando il Sen. Matteoli era Ministro dell’Ambiente ed il sottoscritto era Commissario del Parco Nazionale, grazie anche all’intraprendenza, alla bravura e alla capacità dell’allora Sindaco Bosi, arrivarono sul territorio di Rio Marina ben 11 (undici) milioni di finanziamenti statali e il sottoscritto fu anche il fautore dell’accordo con l’Agenzia del Demanio per ottenere la “gestione” delle miniere con un contributo annuo da parte dell’Agenzia ai comuni minerari di ca. 350 (trecentocinquanta) mila euro. In più ottenni un contributo straordinario una tantum dal Minambiente per 200 (duecento) mila euro. Da commissario, io di Capoliveri, stanziai i 200 mila euro a fondo perduto al Comune di Rio Marina: con quell’importo è stata sistemata la tramoggia poco sopra il paese.
Cosa voglio dire, voglio dire che voglio dire che di politico nel “Fidanzamento” tra Rio nell’Elba e Capoliveri non c’è proprio nulla se non un lungimirante fidanzamento di interesse stipulato a favore dei nostri concittadini e a favore del Bene Comune.
Se devo essere sincero a me il Sindaco Galli non ha mai chiesto di fare le Gestioni Associate insieme, per cui rimando al mittente, in questo caso il segretario PD di Rio Marina, ogni illazioni su accordi politici. Se oggi il sindaco Galli mi chiedesse di Associarsi a noi, vorrei sapere quale sarebbe la reazione di Alberto Giannoni. E’ una domanda che gli faccio e se vorrà potrà anche rispondermi, anche se non potrà non dire che con Capoliveri e Barbetti non si fanno le Gestioni Associate perché servirebbero (cito testualmente) “a consolidare le ambizioni politiche del Barbetti in ambito regionale e a condizionare sempre più, alle scelte del centrodestra, le vicende politiche dell’isola”.
Io e i capoliveresi ne prendiamo atto.
Mi domando però che cosa ne pensa la gente di Rio Marina di queste avventate dichiarazioni del segretario del PD che parla di politica quando qui noi sindaci ci facciamo tutti il mazzo ad amministrare piccoli comuni e a cercare di risolvere i problemi delle nostre popolazioni ……
Per ultimo voglio parteciparvi che oggi durante la Conferenza dei sindaci ho proposto un idea scaturita da un ragionamento fatto in un casuale incontro con il Prof. Beppe Tanelli, ex Presidente del Parco e che sarà portata all’ordine del giorno della prossima riunione della gestione associata del turismo e cioè di creare un fondo di rotazione anticipando ai due comuni riesi le risorse necessarie per poter incaricare da subito dei tecnici per lo studio che deve essere effettuato a causa delle voragini che si creano nel territorio del Piano. Si tratterebbe di un prestito che sarà rimborsato alla Gestione Associata appena arriveranno i fondi promessi dalla Regione.
Un caro saluto a tutta la gente di Rio. Tanto vi dovevo.
Ruggero Barbetti
Sindaco di Capoliveri