Piano Regolatore Portuale e Variante al Regolamento Urbanistico di Marciana Marina, le osservazioni formali alla soluzione progettuale considerata "ottimale" presentate dal circolo Pd di Marciana Marina- coordinatrice Gasparri Cristina
In relazione a quanto in oggetto, presentiamo le osservazioni qui di seguito riportate:
In prima istanza ci obbliga lamentare che l'adozione del PRP e variante RU del comune di Marciana Marina, sia stata realizzata senza una vera e concreta partecipazione alla VAS dei cittadini.
La presentazione e l'esposizione progettuale nell'evento estivo il Porto in Piazza nell’anno 2012 non arrivando allo specifico del progetto ritenuto ad oggi "ottimale", ha basato la propria discussione su quattro ipotesi progettuali in divenire, escludendo quindi dalla discussione e dalle proposte la cittadinanza sul progetto ottimale poi adottato , snaturando quello che è di per se la discussione di una VAS.
Il Piano del porto secondo noi è sprovvisto di rendering o foto-inserimenti digitali particolareggiati , strumenti utili alla valutazione del cittadino e degli operatori, in quanto immediatamente interpretabili. Tali rappresentazioni Digitali, forniscono in modo semplice e puntuale i dati sull’impatto paesaggistico delle opere proposte in fase di adozione .
1) In tema di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale-paesaggistico e storico-culturale, non può sfuggire come sia inopportuno l'installazione delle Gru di Alaggio, ai piedi della Torre degli Appiani, non unico ma sicuramente il più importante monumento di pregio per Marciana Marina, che deve al proprio lungomare ornato dalla Torre, la sua principale caratteristica per l' attrazione turistica. Un'altro punto da mettere in evidenza, è il fatto che non sia stato minimamente considerato l'impatto panoramico, dal punto di vista dei visitatori del porto, che attualmente possono vedere, gran parte della costa e uno dei punti più caratteristici del paese, Il Cotone, le strutture previste, chiuderebbero definitivamente questo orizzonte, privando Marciana Marina, di uno dei suoi più affascinanti dettagli. Inoltre grazie all'impegno del " Comitato Cittadini Attivi" si è potuto osservare alcuni render digitali particolareggiati , e da tale osservazione è stato possibile dedurre, che la realizzazione del Molo di Sopraflutto, così come quella del molo di sottoflutto, sia cosi impattante da andare contro gli ultimi indirizzi regionali in tema di tutela del territorio, tutela ambientale e anche faunistica.
2) condividendo anche quanto espresso da Legambiente, vogliamo evidenziare quanto la prateria di Posidonia verrà esposta a rischi gravissimi così come i pochi esemplari rimasti di Pinna Nobilis..
3) Altro punto sul quale vogliamo puntare le nostre perplessità sono i dati sulla corrosione dei moti ondosi e delle correnti ai fini ambientali, e che gli stessi siano presenti nella documentazione adottata solo in forma generale e generica .
Riteniamo che questo sia uno dei punti più importanti da affrontare , anche in modo esecutivo e dettagliato anche in fase di adozione di un piano portuale .
4) Il PRP manca di un progetto industriale strategico, che ne giustifichi il “sacrificio” dello stravolgimento paesaggistico derivante dalla realizzazione dello stesso.
Non sono stati effettuati studi riguardanti l'andamento del turismo nautico e diportistico e il progetto non è inserito in un programma di promozione turistica generale per il paese.
Non si è presa in considerazione fra le ipotesi progettuali, quella del miglioramento delle strutture di accoglienza poste a terra, senza dover sacrificare la bellezza panoramica del paese, andando così a conciliare lo sviluppo economico, il miglioramento dell'offerta turistica di Marciana Marina e la tutela ambientale e paesaggistica.
5) nel PRP viene esplicitamente menzionato il gestore unico come conseguenza naturale della realizzazione del porto turistico, con la cancellazione di tutte le attività ad oggi operanti nel porto e con un serio interrogativo sulla tutela dei posti di lavoro ad oggi esistenti.
La sezione locale del Partito Democratico, richiede che tutte le osservazioni sopra esposte, vengano prese in esame e considerate nella eventuale prosecuzione dell'ITER di approvazione del PRP e variante RU in nome della partecipazione, della salvaguardia ambientale e paesaggistica e a tutela degli operatori e lavoratori attualmente operanti sul porto.
VOGLIAMO INOLTRE SPECIFICARE CHE IL CIRCOLO PD MARCIANA-MARCIANA MARINA, CONDIVIDE LA NECESSITÀ DI UNA RIORGANIZZAZIONE DELL'AREA PORTUALE E DI UNA SUA MESSA IN SICUREZZA, AL FINE DI REALIZZARE IL PORTO CHE DA SEMPRE LA POPOLAZIONE DI MARCIANA MARINA ASPETTA, MA CREDIAMO CHE CI POSSANO ESSERE ALTERNATIVE AL PROGETTO RITENUTO OTTIMALE CHE SAREBBE GIUSTO VALUTARE PRIM DI CAMBIARE PER SEMPRE L'ASPETTO DEL PAESE CON STRUTTURE IMPATTANTI.
Cristina Gasparri - coordinatrice circolo Pd di Marciana Marina