Ancora una volta mi stupisce la prosopopea e la volgarità con cui l’attuale Amministrazione risponde all’articolo di Roberto Peria in cui si difende l’operato della passata Giunta di Centro Sinistra con precise argomentazioni in merito alla messa in sicurezza idraulica della zona Carburo Via Manganaro accusata di raccontare bugie elettorali con in più inaccettabili sbeffeggiamenti personali. Non avendo valide spiegazioni, si avvalgono sempre della solita argomentazione che nei dieci anni di Amministrazione Peria si è fatto poco o nulla. E’ necessario nuovamente ricordare che i primi cinque anni si è dovuto provvedere a risanare un bilancio disastroso lasciato in eredità da una Amministrazione di centro destra senza poter in realtà effettuare investimenti rilevanti per cui dovrebbe essere quest’Ultima a doversi fare un esame di coscienza e non la precedente. Via Manganaro e il Carburo come altre zone critiche di Portoferraio, è già la seconda volta che subisce una inondazione di tale portata con danni rilevanti per fortuna solo a cose e non a persone. Tali evenienze atmosferiche ormai purtroppo non così eccezionali, avrebbero dovuto suggerire una attenzione particolare da parte degli organi preposti per un intervento sollecito e non a disastro avvenuto, dunque prima che gli eventi assumessero caratteristiche così drammatiche , tanto più che la segnalazione di una situazione in rapido peggioramento era stata già debitamente segnalata telefonicamente dagli abitanti della zona non tanto per la pioggia intensa, ma quanto per il trabocco della fognatura che aveva cominciato ad invadere con acqua inquinata androni, cantine, negozi, attività commerciali. Se le opere della nuova condotta fognaria dovevano ancora essere terminate per risultare completamente efficienti, Il Sindaco Ferrari doveva esserne a conoscenza e dunque coordinare gli interventi in modo da evitare un tale disagio a tutti cittadini. Mi auguro quindi che i lavori di completamento del nostro sistema fognario siano effettuati secondo i tempi programmati senza addurre scuse di mancanza dei fondi necessari e rimandando a possibili contributi statali o regionali alquanto aleatori, che l’esperienza vissuta in quelle ore tumultuose siano servite a tutti i componenti dell’attuale Giunta per non commettere più gli stessi errori.
Un cittadino che ha subito per due volte i danni da inondazione.
Michele Rampini