L’Autorità portuale di Piombino ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche importanti interventi per il potenziamento degli scali di Portoferraio e Rio Marina per un costo stimato di quasi sei milioni di euro in tre anni.
“Desta meraviglia – afferma il Consigliere regionale Giuseppe Del Carlo – che l'A.P. dopo aver commissionato e pagato il progetto assai impegnativo del nuovo Porto di Rio Marina, importante per la sicurezza degli attracchi e per decongestionare il traffico troppo intenso su Portoferraio, adesso neppure lo cita senza rendere conto, trascorsi ormai molti anni, dei motivi per i quali lo si vorrebbe abbandonare. Nè si dica, dove sono finite le risorse o quale sia il piano strategico Portuale del futuro."
“Questi finanziamenti sono assai più limitati rispetto a quelli previsti nel 2010 nell’accordo di programma tra Governo e regione Toscana in cui si stabiliva un importo pari a 21 milioni di euro per interventi per la viabilità e le infrastrutture portuali a Rio Marina e 12 milioni per progetti prioritari, terminal passeggeri, stazione marittima, parcheggi e adeguamento viabilità a Portoferraio. Ora, a quanto pare, per l’Elba rimane poco mentre si teme che sia Piombino ad attirare gli investimenti maggiori. Questo non è corretto così come è poco trasparente la stessa politica infrastrutturale di Rossi e della Giunta regionale. Per questo ho presentato lo scorso ottobre una interrogazione in Consiglio regionale ma finora non ho avuto risposta”.
“Sarebbe inoltre opportuno – conclude Del Carlo - che su questa vicenda alzasse la voce anche il Sindaco di Rio Marina per impedire che il Comune subisca ulteriori ritardi e penalizzazioni”