E' di fatto impossibile tenere conto, da quando con la sentenza C.F.S è scoppiata la "Bomba Toremar", di interviste sparse sui media, lettere e dichiarazioni di soggetti diversi che si accavallano e si sovrappongono.
Quello che è piuttosto preoccupante è che le parti in causa che pensiamo (assieme alla Regione) dovranno forzatamente dialogare e trattare sul come dare attuazione alle disposizioni del Consiglio di Stato, al momento se le stiano suonando di santa ragione.
E così all'intervista di Del Giudice rilasciata al Tirreno ha fatto seguito una durissima replica del Presidente di Toremar che ha ricordato a Del Giudice le sue vicissitudini giudiziarie, contestando di seguito:
"Riguardo, poi, alle corse notturne, piuttosto che comunicarlo agli elbani, forse sarebbe più opportuno che esaminasse la faccenda con il suo socio, già Senatore, Salvatore Lauro, titolare della Compagnia delle Isole, ex Siremar (dove lo stesso Del Giudice dice di avere una piccola partecipazione), dopo la gara di privatizzazione effettuata dalla Regione Sicilia, perché di tanto in tanto non effettua nemmeno quelle diurne (e non per condizioni meteo marine avverse), violando il Contratto di servizio con la Regione.
Fatto che gli è costato almeno una convocazione presso la Regione stessa, con la minaccia di rescissione del contratto".