Raggiunto un accordo tra i sindaci elbani sulla gestione della tassa di sbarco, che sarà portata dal prossimo marzo da 1 euro a 1,50 euro per ciascun passeggero dei vettori per l'Elba, e che ci si attende fornisca un gettito di circa 1,4 milioni di euro.
I termini dell'accordo, raggiunto dopo una riunione dei primi cittadini dell'Isola, sono stati annunciati nel corso dell'incontro pubblico sulla gestione associata del turismo tenutosi presso il Teatro Flamingo di Capoliveri.
E proprio alla promozione dell'immagine dell'Elba, che continuerà a vedere il Comune Capoliverese come capofila, sarà destinata la più consistente parte delle risorse: 900.000 euro a cui si sommeranno anche i 200.000 risultanti dall'avanzo di amministrazione del comparto degli esercizi 2013 e 2014.
Il restante mezzo milione verrà così ripartito: 70.000 euro andranno al Comune di Portoferraio, 350.000 agli altri sette Comuni che riceveranno 50.000 euro ciascuno, mentre gli ulteriori 100.000 euro che si conta di incassare saranno impegnati per un non ancora precisato progetto di miglioramento del territorio che verrà definito in accordo tra tutti i comuni isolani.
Pace fatta quindi tra Barbetti ed i suoi omologhi, dopo che il sindaco capoliverese aveva ipotizzato (o paventato?) un possibile disimpegno del suo comune dalla guida della gestione associata (i cui risultati erano l'oggetto dell'incontro pubblico al quale dedicheremo uno specifico servizio), anche dopo le polemiche seguite all'inchiesta condotta dal Tirreno sulla efficacia dell'azione promozionale sviluppata dalla "squadra" capeggiata da Maurizio Goetz ed Andrea Rossi, il cui incarico scaduto a fine 2014 è stato prorogato fino a tutto il prossimo mese di febbraio.
Chi continuerà comunque tecnicamente il lavoro della G.A.T. (lo staff della promozione turistica elbana del prossimo futuro) lo si stabilirà tramite una gara pubblicizzata da un bando pubblico.