"La ferma volontà di continuare a sostenere la Scuola dell'Infanzia Battaglini è stata dichiarata da me e dalla mia Amministrazione nel corso delle diverse riunioni che si sono tenute dallo scorso settembre e più recentemente nei mesi di gennaio e febbraio con le famiglie e con l'Associazione che gestisce la Scuola Battaglini.
Nel corso degli incontri e nella comunicazione scritta che mi è stata richiesta e che ho prontamente inoltrato all'attenzione del Comitato e dell'Associazione nei giorni scorsi, l'Amministrazione ha chiaramente espresso le motivazioni della volontà di sostenere la Battaglini in maniera diversa rispetto al passato. Riassumiamo: sino ad ora la Scuola Paritaria ha beneficiato di un contributo fisso annuale di Euro 193.500,00 per i 10 mesi di attività della Scuola dell'Infanzia e dello Spazio Gioco (a tale importante somma si devono aggiungere i 40.000,00 Euro per i due mesi del Campo solare). Sino al settembre scorso, contrariamente a quello che accade oltre i nostri confini comunali dove le famiglie che scelgono le Paritarie devono pagare una retta mensile oltre ai servizi di mensa e trasporto, la Scuola Paritaria Battaglini non ha mai istituito rette. Dai bilanci della Scuola Paritaria è evidente che sono i CONTRIBUTI COMUNALI (e quindi le tasse di tutti i contribuenti campesi) a poter consentire all'Associazione di non istituire la retta (o istituirla, come fatto a settembre scorso a soli 50,00 Euro), facendo in modo che tutte le famiglie, a pioggia, ossia a prescindere dalla condizione economica, possano beneficiare gratuitamente (o quasi) di un servizio erogato da un soggetto privato, sostenuto però principalmente dal Comune con le tasse di tutti i cittadini. Quindi sono i contribuenti campesi tutti che sostengono i costi per conto di quelle famiglie che, per scelta, preferiscono iscrivere i propri bambini alla Scuola Paritaria Battaglini piuttosto che alla Scuola Pubblica di San Piero la cui gestione è invece quasi esclusivamente a carico dello Stato e pertanto già finanziata dal pesante gettito fiscale nazionale.
La ragione principale che ha spinto l'Amministrazione a formulare l'ipotesi di rimodulazione del contributo è una sola: l'equità sociale, ossia sostenere chi ne ha più bisogno. Pertanto, partecipando alla manifestazione di interesse, l’Associazione potrà veder riconosciuto un sostegno economico così strutturato:
- Euro 130.000,00: entità del contributo fisso per la gestione ed il funzionamento delle attività di spazio gioco e scuola dell’infanzia (comprensivo degli eventuali contributi riconosciuti dal PEZ su specifiche progettazioni). Sicuramente una cifra importante per un bilancio comunale sempre più stressato da continui tagli e minori entrate statali e regionali, e comunque rilevante rispetto al panorama nazionale che vede gli altri Comuni erogare cifre di gran lunga inferiori se non addirittura pari a 0.
- Euro 63.500,00: ulteriore misura di sostegno alle famiglie rispetto a quanto già stabilito dalla Regione Toscana (Buoni scuola) per l’abbattimento/riduzione del costo da sostenere per la frequenza della scuola paritaria in caso di aumento della retta. Tale sostegno sarà commisurato all’indicatore ISEE del nucleo familiare indicativamente secondo gli stessi parametri stabiliti dal Bando Regionale 2014/2015 (esenzione al 100%, al 50% e al 30% con valori ISEE a partire da 17.999,99 Euro fino a 30.000,00 Euro). In caso di avanzo di risorse, potranno essere sostenuti servizi aggiuntivi (es. potenziamento del Centro Gioco, progetti specifici).
- Resta invariato l’impegno di mettere a disposizione, attraverso consueta procedura di manifestazione di interesse, la somma di euro 40.000 per la realizzazione del Campo Solare Estivo.
Confermo la volontà dell’Amministrazione Comunale di garantire alla collettività gli ottimi servizi educativi della Scuola Battaglini, e, come già dimostrato nel recente passato in più occasioni sono a completa disposizione di chiunque voglia chiarimenti ulteriori in merito.
Ribadisco la ferma volontà di garantire a tutti il fondamentale diritto alla fruizione dei servizi educativi e scolastici per la prima infanzia. Pertanto qualora la ricettività della scuola pubblica non fosse sufficiente a soddisfare la domanda saranno senz’altro trovate soluzioni alternative.
Lorenzo Lambardi - Sindaco del Comune Campo nell'Elba