«Alla fine il sindaco di Rio nell'Elba ha dovuto ammettere che sulla vicenda del Piano di Rio, la Regione Toscana non ci ha lasciati soli.
Tant'è che nel comunicato ufficiale della sua Amministrazione si legge:
1° con decreto del Presidente della giunta regionale (87/2013) si è dichiarato lo stato di emergenza regionale;
2° con delibera della giunta regionale (403/2013) si è finanziata l'attività di monitoraggio, prorogata poi per un ulteriore anno;
3° con delibera della giunta regionale (403/2013) si è finanziata la realizzazione della bretella del Villaggio Togliatti.
Nello stesso comunicato stampa si riconosce come il Comune di Rio nell'Elba abbia solo adottato, e quindi non ancora approvato, il Piano di emergenza comunale in materia di protezione civile, ammettendo che i piani "adottati con delibere di Giunta comunale devono attendere le eventuali osservazioni degli organi competenti, Regione e Provincia in primis, prima di poter essere portati all'attenzione del Consiglio comunale per l'approvazione così come avviene per tutti gli altri strumenti di pianificazione territoriale".
Infine, viene riconosciuto che la Regione ha assegnato i finanziamenti (accontentandosi, ndr) della predisposizione e non dell'approvazione di un piano di protezione civile (però eravamo nella fase di necessità, ndr).
Frattanto lo scorso mercoledì il presidente Rossi si è incontrato con Renzo Galli, sindaco di Rio Marina, rassicurandolo che nelle more di approvazione del piano, la Regione sosterrà le spese (180mila euro) per lo svolgimento delle indagini indispensabili per comprendere il motivo di quelle doline carsiche».
Lorenzo Marchetti