Chissà perché la mia proposta: “I sette sindaci destinino la loro quota parte dell'imposta di sbarco a favore di Rio Marina”, ha suscitato tanta rabbia fra i soliti partitanti? Eppure tale suggerimento ha una logica inconfutabile: “Il Piano di Rio raccoglie beni culturali e ambientali come l’ex Convento dell'Assunta, la Grotta di San Giuseppe, la Valle dei Mulini, etc, ed inoltre quella viabilità è d'interesse turistico poiché vi transitano i tanti villeggianti che sbarcano a Rio e a Cavo, per raggiungere gli altri paesi dell'Isola”.
Insomma, dei problemi del Piano di Rio si deve fare carico economicamente anche la comunità elbana. Ciononostante qualcuno ha scritto su Fb di togliermi il fiasco (di vino?), un altro mi ha definito vecchio, un altro ancora… etc. Ma il clou lo hanno raggiunto due rappresentanti delle istituzioni, Claudio De Santi che ha allegato al mio post un garbato: “Che palle!”, e Ruggero Barbetti che ha suo insindacabile giudizio, mi ha definito fazioso. Eppure non ho consigliato di togliere al sindaco di Capoliveri né il tesoretto della Gestione associata per il turismo, né di aprire un’inchiesta giudiziaria su come sono gestiti i fondi della “Tassa di Sbarco”. Mi sono soltanto limitato a proporre un atto concreto di solidarietà, cioè devolvere a favore del comune di Rio Marina la piccola quota parte dell’imposta di sbarco assegnata a ogni singolo comune dell’Isola».
Lorenzo Marchetti