Al Sindaco del Comune di Campo nell'Elba
In una recente intervista rilasciata ad una testata online, Lei Sindaco Lambardi, ha dato informazioni in ordine alla situazione della ciclabile de La Pila, informazioni che riteniamo lacunose e che, pertanto, necessitano di una precisazione che di seguito andiamo ad esporre.
Preliminarmente dobbiamo premettere che il progetto è stato pensato, finanziato e appaltato dall'Amministrazione Segnini e che originariamente prevedeva complessivamente due interventi.
Il primo è quello di cui Lei ha parlato nell'intervista rilasciata a Tenews, e cioè la ciclabile che parte da La Pila, si sviluppa lungo la ex strada provinciale, prosegue lungo via dell'acquedotto, per poi concludersi sul retro della pineta. Si tratta di un’opera che collega, attraverso un percorso ciclistico dedicato, la Pila e le zone limitrofe al centro di Marina di Campo.
Il secondo intervento, invece, doveva essere realizzato lungo la ex strada provinciale tra il parcheggio Pertini (all’ingresso di Marina di Campo) e la località de “Gli Alzi”, al fine di soddisfare la domanda di sicurezza di buona parte degli abitanti del “piano” di Marina di Campo.
L'obbiettivo di entrambi gli interventi era quello di scoraggiare l'uso dell'auto da parte degli abitanti delle due aree, dove, come noto, sono presenti importanti insediamenti abitativi. Inoltre, le suddette località, sono le zone dove sono anche avvenuti i maggiori interventi di edificazione PEEP. Si trattava di una progettazione particolare che prevedeva anche la posa in opera di strumenti di illuminazione a raso, tali da consentire l'accesso ai pedoni nelle ore notturne utilizzando la struttura come un marciapiede illuminato.
Trattandosi di due opere importanti, le disposizioni date allora alla ditta, per evitare difficoltà nel periodo turistico, erano quelle di frazionare l'appalto realizzando il primo lotto entro l'inizio dell'estate 2014 ed il secondo a partire dall'autunno 2014. Come da programma, il primo tratto di via degli acquedotti è stato in parte realizzato, mentre quello de la Pila è stato solo avviato.
Dopo il subentro della Sua Amministrazione, senza apparenti validi motivi (forse simili a quelli che hanno impedito, fino ad oggi, l'accensione delle fontane di Piazza del Comune), Lei ha ritenuto di cassare l'intervento degli Alzi, per progettare due nuove ciclabili, in entrambi i sensi di marcia , nel tratto della strada che va dalla scuola media al bivio Pratoarrighetto, che confluiranno in una grande rotonda da realizzare nella zona della strada per il Cimitero. Riteniamo che tale variante sia poco utile in quanto le ciclabili nascono ben oltre la rotonda del Conad e non collegano le zone abitate a ridosso del centro di Marina di Campo.
La invitiamo, inoltre, a considerare attentamente se l'adozione della Sua variante è amministrativamente fattibile. Ci ricordiamo, infatti, che la prevista rotonda si colloca sostanzialmente nello stesso punto dove, i Piani PEEP, ne prevedevano una identica da realizzarsi a scomputo di oneri di urbanizzazione ed a carico del soggetto che doveva realizzare l'intervento del “Centro commerciale” (che avrebbe dovuto sorgere all’interno della stessa zona PEEP).
Per quanto ne sappiamo, il contenzioso sul “centro commerciale” si è concluso da oltre un anno e non abbiamo notizia se sono stati redatti da parte degli uffici comunali gli atti per invitare l'affidatario ad adempiere alla prevista realizzazione del centro commerciale. Riteniamo che, solo attraverso un diniego dell'affidatario ad adempiere ed una successiva variazione della pianificazione PEEP, sarebbe possibile sostituire la rotonda prevista nel Piano PEEP con quella da Lei progettata.
Ed ora veniamo alle motivazioni sul fermo dei lavori delle ciclabili progettate dall’Amministrazione Segnini. L'approvazione della variante è addirittura di oltre 4 mesi fa. Risulterebbe che fino ad oggi la ditta appaltatrice non abbia ancora sottoscritto l'atto di sottomissione rendendosi in tal modo disponibile ad eseguire i nuovi lavori previsti dalla variante. Le motivazioni di tale resistenza non sono a noi note. Tuttavia sembra che la ditta appaltatrice ritenga che la variante modifichi, sotto il profilo economico, pattuizioni essenziali del contratto e, trattandosi di un unico appalto, ha interrotto tutti i lavori in corso. Come detto, non sappiamo se questa sia la motivazione, ma sicuramente si deve rilevare che il cantiere, di fatto, è stato chiuso a partire dallo stesso periodo in cui la Sua Amministrazione ha approvato la variante.
Nell'intervista Lei Sindaco, ha asserito che nel tratto interno riprenderanno i lavori nella prossima settimana, e cioè da lunedì 23.
Se così non fosse, Sindaco sarà utile che nel prossimo video messaggio settimanale o in altro modo assicuri informazioni certe alla sullo stato e tempi di quest'opera e che comunque Le fornisca al Consiglio Comunale, rassicurando altresì tutta la popolazione Campese anche sulle preoccupazioni da noi precedentemente espresse in ordine alla legittimità amministrativa della costruenda rotonda di Pratarrighetto in sostituzione di quella PEEP.
Nuovo Progetto per Campo
Alessandro Galli
Walter Martorella
Luisa Moretto
Vanno Segnini