Come prevedibile, il decreto della Regione che di fatto dichiara anche inapplicabile la sentenza del Consiglio di Stato in virtù della quale si doveva procedere alla riassegnazione della ex-Toremar alla Compagnia Toscana di Navigazione ha provocato la reazione dei soggetti compagnia (in questo caso) soccombenti
Dall’amministratore delegato di T.d.N. Franco Del Giudice è infatti giunta una nota lapidaria, ma decisa nei toni; Del Giudice annuncia l'intenzione, da parte del suo gruppo di continuare a dare battaglia sul piano legale, esprimendo anche una forte critica all'apparato tecnico che ha provveduto alla istruzione del provvedimento regionale: “Ancora una volta - afferma infatti l'A.D. - siamo costretti a ricorrere alla magistratura per tutelare i nostri interessi e per ottenere giustizia. Posso affermare, senza timore di smentita, che tutti gli atti del responsabile della gara, Ing. Montella, non hanno garantito il miglior interesse della Regione Toscana e dell’utenza. La nostra offerta prevedeva corse aggiuntive e miglioramento della flotta con nostri capitali quindi senza oneri aggiuntivi per le casse pubbliche”.
E.R.