Credo che la sentenza del TAR della Toscana depositata il 30/03/2015 e pubblicata il giorno successivo,favorevole al Comune di Rio Marina, costituisca motivo di viva soddisfazione per l'Amministrazione e per tutti i tecnici, che con grande professionalità, hanno concorso alle scelte urbanistiche degli ultimi anni.
La lettura di questa sentenza, che fa proprie le ragioni del Comune, già ribadite con altre sentenze anche del Consiglio di Stato, è assai istruttiva perché contesta, con attenta analisi, tutti i cavalli di battaglia che, nell'arco di quasi 10 anni, hanno caratterizzato un'opposizione, quasi ideologica, ad ogni idea di sviluppo.
Si tratta dei soliti noti personaggi che, con irriducibile foga e con ogni mezzo, si sono schierati a difesa delle rendite di posizione negando le ragioni della pianificazione urbanistica e tutti i diritti dei terzi.
Insomma con il caso di Capo d'Arco, viene battuta puntualmente una concezione paralizzante che, ove si fosse affermata, avrebbe determinato l'impoverimento del complessivo dell'Elba aggravandone i problemi economici e sociali.
Personalmente ritengo questa sentenza un successo ma anche un atto di giustizia e di orientamento importante per supportare anche le future scelte dell'Amministrazione Comunale di Rio Marina e in generale di tutta l'Elba. Spero infine che i protagonisti, sempre perdenti, degli innumerevoli ricorsi ed impugnazioni se ne facciano finalmente una ragione e comincino a rendersi conto che l'interesse particolare non può mai prevalere sull'interesse generale.
Francesco Bosi