Art. 4 co.3 bis del d.L.14.03.2011 n.23 3-bis.
Il gettito del tributo è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.
Questo lo scopo dell'iniziale istituzione della tassa di sbarco, alternativa alla tassa di soggiorno. Una misura destinata a sostenere ed incrementare azioni per lo sviluppo turistico ed economico delle isole minori, per far fronte agli impegni derivanti da una elevata pressione turistica.
La cronica carenza di fondi ed il sempre minore trasferimento di risorse dallo stato agli enti locali ha fatto partorire due anni dopo il seguente decreto, che da facoltà di triplicare da 1,5 a 5 € la tassa di sbarco e ne estende gli obiettivi a tutti i possibili capitoli di spesa dei comuni.
Modifiche apportate dal Decreto Legge 31 ottobre 2013, n.126 titolato “misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio” pubblicato nella G.U. n.256 del 31.10.2013.
"omissis ...possono altresì prevedere un aumento dell’imposta fino ad un massimo di euro 5,00 in relazione a determinati periodi di tempo. Il gettito del tributo è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali ed altresì interventi in materia di polizia locale e sicurezza, di mobilità e viabilità, di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché dei relativi servizi pubblici locali."
Come dire "Noi soldi non ne abbiamo e non ve ne daremo. Prendeteli a quelli che vi vengono a trovare".
Lo dimostra la politica della Regione che di fronte al ripetersi del fenomeno sinkhole di gennaio 2014, dopo oltre un anno di promesse non mantenute, ha stanziato le risorse necessarie e di sua stretta competenza solo dopo, ribadisco dopo, l'eclatante manifestazione del sindaco di Rio Nell'Elba.
Pino Coluccia e Lorenzo Marchetti sostengono, parole testuali:
"La tassa di sbarco deve essere un fondo per fronteggiare situazioni di emergenza con interesse generale di questo tipo e di solidarietà tra le comunità dell'isola."
Premesso che quanto viene attualmente speso della tassa di sbarco in alcuni spettacoli di dubbia riuscita, non mi trova certo d'accordo, a Pino e Lorenzo bisogna chiedere:
· Perché gli enti centrali che ricevono i ns. tributi per far fronte anche a situazioni eccezionali, o per assicurare i servizi essenziali quale la viabilità, non dovrebbero assolvere i compiti per cui esistono.
· Perché l'Elba dovrebbe distogliere risorse dedicate allo sviluppo per far fronte a compiti e carenze di Provincia, Regione, Stato.
· Se a fronte di questi interventi di supporto al governatore Rossi, bisogna incrementare la tassa di sbarco e di quanto, per lasciare inalterato il gettito verso lo sviluppo.
· Tassa di sbarco e sinkhole
· Ed infine, last but not least, perché Provincia, Regione, Stato, non hanno risorse per gli elementari bisogni dei cittadini.
Ivano Arrighi