Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Marciana Marina condivide i contenuti e le preoccupazioni esposte dai rappresentanti della Lista Civica nel Consiglio comunale, Paolo di Pirro e Francesco Gentili.
E così i gestori del porto se ne vanno. E il Sindaco è d’accordo. Un divorzio consensuale e comprensivo, gestito in maniera civile, così civile che già nel contratto le penali erano irrisorie.
I gestori se ne vanno dicendo che i tempi sono cambiati e che avevano sbagliato: loro non possono permettersi di pagare una cifra così spropositata e così irragionevolmente offerta! E il Sindaco con il cappello in mano, dice: " va bene, vi offro il muraglione del porto per la pubblicità, vi avevo promesso uno sconto, lo avevamo “quasi” concordato… poverini, si sa, la “congiuntura internazionale”, sono tempi di crisi, chi poteva prevederlo?
Vi sembrano pochi 275.000 euro?" (vi ricordate il patto che la lista civica aveva pubblicato alla fine della campagna elettorale?).
I gestori se ne vanno e il porto è irrimediabilmente vuoto. E tutti i miracoli promessi? E il porto che doveva diventare una nuovo Portofino? E i posti di lavoro? E le navi da crociera? E le orde di turisti che dovevano dare l’assalto a Marciana Marina? E le magnifiche sorti e progressive?
Poveri noi.
I gestori se ne vanno, ma il Pifferaio Magico resta, con la sua corte di nani e ballerine. Resta qui lui non se ne va. Resta qui in un paese portato all’orlo di un collasso, un paese vuoto, sporco e trascurato. Resta nel suo Ufficio dove sopporta stoicamente file inesauribili di turisti incazzati per la trascuratezza, per la mancanza di iniziative dignitose (la più divertente dell’estate è la conferenza in merito ai testamenti alle badanti!), dove ogni iniziativa è defunta, dove il bilancio del Comune è un documento contabile senza capo né coda e il Circolo della Vela è alla rovina economica.
I gestori se ne vanno, ma il Pifferaio Magico resta, con la sua corte di nani e ballerine. Resta qui lui non se ne va. Resta qui in un paese portato all’orlo di un collasso, un paese vuoto, sporco e trascurato. Resta nel suo Ufficio dove sopporta stoicamente file inesauribili di turisti incazzati per la trascuratezza, per la mancanza di iniziative dignitose (la più divertente dell’estate è la conferenza in merito ai testamenti alle badanti!), dove ogni iniziativa è defunta, dove il bilancio del Comune è un documento contabile senza capo né coda e il Circolo della Vela è alla rovina economica.
Resta qui come il “Generale nel suo labirinto” di Garcia Marquez.
Tutto previsto, ma questo è un paese difficile da cambiare: i Pifferai trovano sempre chi portarsi dietro.
Circolo Sinistra Ecologia e Libertà - Marciana Marina
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