Tutto pronto per l’approvazione del bilancio consuntivo, o, perlomeno, sembrerebbe così. Nella serata di ieri, quello che ci aspettavamo dalla seduta straordinaria del consiglio comunale di Portoferraio era l’ok al documento. Aspettative subito sfumate. Riaccertamento dei residui attivi e passivi, assenza di un coordinatore dell’area finanziaria e perfino lo spauracchio di un possibile commissariamento: questi gli scogli che hanno fatto incagliare da subito la barca della maggioranza, che corre ai ripari limitandosi ad un semplice parere positivo sul consuntivo, che tuttavia è stato espresso solo dalla maggioranza: infatti i consiglieri Pellegrini, Del Torto, Mazzei, Giuzio e Andreoli, al momento della votazione, escono dalla sala ostentando perplessità non partecipando. In pratica si è deciso, al momento, di non decidere. L’approvazione formale è stata infatti rimandata a data da destinarsi, con una scadenza massima al venti di maggio.
Una frenata procedurale per il Comune di Portoferraio, il quale non ha compiuto il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, azione obbligatoria da quest’anno, con l’attivazione della nuova contabilità armonizzata.
Il funzionario dott. Luca Donati ha spiegato che si tratta di una fase delicata: in parole povere, senza questo via libera, non si può procedere. Quindi che fare? La domanda preme la maggioranza, che tra scegliere di rinviare l’approvazione, opzione caldeggiata da Donati, e l’ok senza il riaccertamento, alla fine sceglie il “to be continued”. Un rimandare che comunque non potrà superare il trenta aprile, pena il possibile incappare nelle procedure di commissariamento.
La discussione si attenua, ma si riaccende sul punto numero sei, la tassa di sbarco: Il comune di Capoliveri, capofila della gestione promozionale turistica, ha approvato una delibera che anticipa di 10 giorni l’applicazione della tassa di sbarco, aumentata del 50 %. La maggioranza si è semplicemente adeguata ai deliberati capoliveresi, provocando la protesta della minoranza.
Il consiglio comunale straordinario del 28 aprile si conclude così con un poco di fatto, tenuto conto che si è proceduto anche al rinvio della discussione di altre mozioni presentate dai gruppi di opposizione.
Giacomo Giovinazzo