Gianni Anselmi, il candidato capolista PD, alle prossime regionali del 31 Maggio, per Rossi presidente, ha visitato Rio Elba e ha avuto molti incontri, sia con gli iscritti del circolo PD, sia con numerosi cittadini, con il circolo pensionati, con commercianti, parlando dei molteplici problemi dell'Elba, dalla riorganizzazione della sanità, alla scuola, ai trasporti marittimi, alle infrastrutture, alla promozione turistica, tutti temi decisivi per il futuro ed il benessere delle comunità elbane. Ma per realizzare tutto ció, ha detto Anselmi, senza cedere a promesse demagogiche o populiste, necessita un atto di responsabilizzazione di tutti i soggetti, dalla Regione, ai Sindaci elbani, alle categorie economiche e sociali Elbane, alle forze politiche. Un Accordo di Programma per l'Elba, riconoscendone le specificità e insularità, fra tutti i soggetti interessati, un patto politico condiviso per definire gli obbiettivi, le risorse e gli investimenti da impegnare, i tempi e le competenze tra i vari enti. Non quindi leggi speciali o proposte irrealizzabili come la zona franca, ma un percorso in comune, tra la Regione e la Conferenza dei Sindaci elbani. Una Conferenza che dovrebbe guidare contemporaneamente alla stipula dell'accordo, l'istituzione sul territorio isolano di una nuova Unione dei Comuni, superando le attuali gestioni associate e per dare più efficienza, rappresentanza unitaria e capacitá di risposta e di governo al territorio ed alle istanze di rinnovamento ed ammodernamento della societá isolana. Così é stato fatto, con successo, per affrontare e risolvere le crisi di Piombino e Livorno e altrettanto puó essere fatto all'Elba. Questa é la proposta concreta e l'impegno assunti da Anselmi verso la comunità riese ed elbana, dando un valore politico alla sua candidatura fortemente collegata e radicata, non solo per le origini marcianesi, agli interessi fondamentali del territorio elbano. Da qui l'importanza di un voto al PD e la preferenza al capolista Anselmi che testimoni quanto l'Elba voglia esserci e voglia uscire dalla marginalità, dalla frammentazione, dall'immobilismo, in cui il centrodestra elbano l'ha cacciata.
Circolo PD Rio Elba
Matteo Simoni