"La scelta di Michele Pinzuti, Segretario Generale del comune di Portoferraio, quale responsabile dell'anticorruzione e trasparenza dell'ente, è un atto dovuto". Questa l'affermazione del sindaco Mario Ferrari all'indomani della polemica scoppiata sulla stampa. Già dal 19 giugno 2015, giorno in cui la giunta ferraiese aveva approvato la nuova macro e micro struttura, il segretario era stato individuato quale responsabile in quanto, di norma, è la stessa legge a stabilirlo, "salva e diversa motivata determinazione". Sulla "diversa e motivata determinazione" l'amministrazione si è trovata di fronte ad un bivio:
1) nominare un dirigente fra Luca Donati e Silvia Fontani, ma questo non era possibile in quanto avrebbero ricoperto il ruolo di controllori e controllati.
2) trovare esternamente un responsabile, ma tutti i soggetti contattati si sono dichiarati non disponibili.
"Il dott. Michele Pinzuti legalmente, fino a prova contraria, ha tutti i requisiti per ricoprire un ruolo così delicato, ecco perche la mia scelta era obbligata".
"Nel frattempo, in data 21 luglio 2015, l'amministrazione comunale ha iniziato le procedure per lo scioglimento della convenzione in atto fra Portoferraio e Marciana Marina, che hanno in comune il segretario generale. Ora bisognerà attendere 60 giorni per la revoca della convenzione, dopo di che si potrà stabilire un diverso rapporto con il dott. Pinzuti" conclude il sindaco Mario Ferrari.
Angelo Del Mastro - Comune di Portoferraio