Riporto uno stralcio della dichiarazione del capogruppo di maggioranza Riccardo Nurra, che mi cita, per fare alcune precisazioni:
"Ricordo che ai tempi dell’amministrazione Peria – a seguito della caduta di un ramo prima sopra un’altalena, poi sopra due passeggini fortunatamente vuoti – la zona , anche in quel caso, venne transennata con fettuccia (ho le foto di allora) e non mi sembra che in quell’occasione nessuno si sia scandalizzato. Successivamente un agronomo fece tagliare una trentina di piante – nessuna palma fra queste – grandi e piccole: supposi e suppongo considerasse le rimanenti piante sicure. L’allora vicesindaco, Cosetta Pellegrini, affermò – e non ho mai avuto motivo per non crederle - in un’intervista del 2 maggio 2014 che c’era stato un accurato controllo della situazione e che sarebbe stato il caso di continuare “di routine” in modo periodico, questa procedura, almeno ogni 3 – 4 anni. (Ho l’intervista di allora)"
1° precisazione: quando cadde un grosso ramo di un albero su una panchina e un passeggino, per fortuna con danni non irreparabili a carico delle mamme e della bambina, la zona non fu solo fettucciata, i giardini delle Ghiaie furono chiusi per diversi giorni, per dar modo all'agronomo di fare le verifiche necessarie e che riguardarono moltissime piante che furono poi tagliate, sempre a giardini chiusi (chieda agli esercizi commerciali che lavorano alle Ghiaie e che quotidianamente mi telefonavano per lamentarne la chiusura, tanto che poi organizzammo la presenza sul lungomare, in un fine settimana, dei giochi gonfiabili)
2° precisazione: non si tagliarono palme perchè il problema del punterulo rosso non era ancora conosciuto nella sua gravità ed intensità
3° precisazione: a seguito del controllo dell'agronomo, vista la vetustà di molte piante,il medesimo riscontrò la necessità di fare periodicamente un controllo generale e accurato delle medesime, appunto ogni 3/4 anni, con radiografie e quanto ritenuto necessario.
Mi pare evidente come l'intervento di allora sia stato strutturato al fine di garantire l'assoluta sicurezza delle persone, nonostante le critiche per la chiusura.
Mi fa poi piacere che il Nurra abbia raggiunto la consapevolezza che amministrare la cosa pubblica è più complicato che amministrare casa propria, che ci sono le procedure amministrative,che le risorse non sono infinite e che si debbano fare scelte, mi permetta però di dire che è ridicolo dire che ci si è accorti di uno stato di pericolo perchè un giornale ha fatto un articolo segnalando il pericolo stesso: ma il comune non aveva fatto fare gli accertamenti sul punteruolo rosso? non erano state già segnalate le palme malate? aveva bisogno che un giornalista glielo ricordasse? e pensa di aver tutelato la sicurezza di tutti con degli avvisi di pericolo lasciati sui tronchi delle piante, attribuendo poi velatamente la responsabilità agli adulti frequentatori se non impediscono ai bambini di avvicinarsi? E' veramente un modo maldestro di giustificare un intervento scorretto ed una mancata messa in sicurezza.
Mi fa poi piacere sapere che il Nurra non ha perso la macchina fotografica ed oggi sa che sono in molti a possederne una ed a saperla usare, deve farsene una ragione e ricevere ed accettare le critiche che vengono rivolte alle sua amministrazione quando non opera come dovrebbe .
La notizia delle nuove piantumazioni ai giardini delle Ghaie è sicuramente ottima, spero si realizzi veramente e non sia solo uno dei tanti annunci, almeno una parte delle nuove tasse che i cittadini pagheranno anche quest’anno, sarà stata ben spesa.
Consigliere comunale
Cosetta Pellegrini