Ho letto sulla stampa che nell’ultima riunione della Conferenza dei Sindaci della sanità si sia parlato anche di traghetti. Qualcuno dovrà spiegarmi del perché una Conferenza che si occupa di sanità si debba occupare anche di slot navali o aerei e quale Compagnia di navigazione debba essere favorita e quale invece debba essere sfavorita.
Leggo testualmente quanto riportato da qualche maldestro comunica stampa, di cui non ho avuto precedente notizia: - ……un altro argomento importante è stato trattato dalla Conferenza: i collegamenti per l'isola. Anche in questo caso una posizione chiara è stata esposta dai Sindaci elbani: "appoggiamo Blu Navy affinchè possa viaggiare anche in inverno, assicuririamogli degli slot aggiuntivi nel periodo estivo, e garantiamo così ai cittadini il mantenimento della concorrenza. La presenza di Blu Navy per 12 mesi porterà sicuramente dei benefici per tutti". E' stata questa l'occasione per stendere un documento che sarà presentato e approfondito in occasione del convegno organizzato dalla Fondazione Elba sull'argomento che si terrà il 6 novembre - .
Devo premettere che per motivi precedentemente assunti non ero presente alla riunione ma ero egregiamente rappresentato dall’arch. Walter Montagna che mi ha riportato che quello riportato dal comunicato è una forzatura che rasenta il falso. Sarei curioso di conoscere l’estensore del comunicato o di eventuali dichiarazioni rilasciate erroneamente a nome di tutti i sindaci.
Senza entrare, per il momento, nel merito di quanto successo nella suddetta riunione (ne parleremo nelle sedi opportune), sono allibito che istituzioni pubbliche parteggino per un privato contro un altro privato senza considerare che ci sono regole e procedure di evidenza pubblica che non possono essere ignorate. Premesso che io non sto da nessuna parte, ma solo dalla parte della legge e delle norme, ricordo a tutti che gli slot sono assegnati da una struttura pubblica che è la Port Autority vigilata dal Ministero dei Trasporti di cui fanno parte anche la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto. Personalmente non ho alcun dubbio sulla correttezza e sull’onestà delle decisioni prese dalle strutture sopra menzionate. Se invece qualcuno ha informazioni diverse si faccia avanti e lo dica pubblicamente.
Il referente dei comuni elbani sono la Regione Toscana e il Contratto di Trasporto Pubblico Locale che ha stipulato con Toremar e quindi con Moby che è il soggetto che ha vinto la gara pubblica. E i comuni sono istituzioni pubbliche e quelli sono i nostri interessi, lì possiamo e dobbiamo incidere se vogliamo di più. Le risorse economiche che Regione Toscana paga a Toremar sono soldi di noi elbani e di noi toscani e per questo possiamo aprire una vertenza con la Regione Toscana se vogliamo più corse e più servizi. Qualsiasi altra direzione che andasse a richiedere di favorire un privato contro un altro privato è impropria se non addirittura non consentita dalle leggi vigenti, soprattutto se effettuata da un ente locale. E io da questa sciagurata e illegittima ipotesi prendo le distanze da subito.
Senza dimenticare che per calmierare un mercato è fondamentale che accanto ad aziende grandi ci sia una o più aziende piccole. Altrimenti poi, quando tutti sono grandi, trovano sempre il modo per fare una sorta di cartello mascherato. Ricordiamoci che noi oggi abbiamo a che fare con armatori seri ed affidabili, ma non dimentichiamoci anche che in mare, ancora oggi, ci sono sempre i pirati…..
Ruggero Barbetti – Sindaco di Capoliveri