Alla tavola rotonda del Convegno “E la nave va... Costi del trasporto e ricadute per l’economia elbana” sono stati chiamati in campo gli Attori che determinano le condizioni dei servizi in particolare marittimi per un confronto sereno che offra soluzioni sia in termini di riduzione dei costi che di miglioramento dei servizi a favore dei cittadini e delle imprese che lavorano con l’Isola.
Noi Associazioni e Comitati, che rappresentiamo l'interesse diffuso degli ospiti del territorio elbano, residenti e di passaggio, clienti paganti dei servizi di mobilità, riteniamo tuttavia che l’argomento vada oltre la soglia delle considerazioni economiche e tecniche, e ci porgiamo come interlocutori privilegiati che rappresentano argomenti cardine della nostra vita: la qualità della vita innanzitutto, che abbraccia diversi settori, apparentemente slegati e diversi; la soglia di benessere delle nostre popolazioni, che si misura con la qualità dei servizi che riceviamo; l’ambiente in cui questi servizi si trovano ad operare e il modo in cui questi servizi lo modificano; l’efficienza e la semplicità di accesso; le fasce di popolazione coinvolte.
Chiediamo inoltre alla Regione di assicurare lo sviluppo di un porto di accoglienza a misura di passeggero, sottolineando la differenza sostanziale tra il porto di Piombino, a carattere commerciale e industriale, e i porti elbani, a vocazione imprescindibilmente diversa. Gli ingenti investimenti dell’Autorità Portuale sono da indirizzare in modo prioritario verso un modo diverso di concepire i trasporti, dal punto di vista isolano, e non più continentale, che tenga conto delle peculiarità della popolazione, dell’economia e del turismo elbani.
Il Comitato “Per un’Isola meno Isolata”, composto da semplici cittadini animati dall'interesse per un miglioramento del servizio del trasporto marittimo, evidenzia la necessità che, nella tavola rotonda che si svolgerà oggi pomeriggio nella sala Nello Santi, vengano trattati anche argomenti di pari importanza a quello dei costi del servizio marittimo, oggetto di istanze finora non ascoltate da parte delle compagnie e degli organi preposti. In particolare, insieme al “Comitato Sanità”, ricordiamo che i traghetti utilizzati per le prime e ultime corse della giornata non risultano adeguati alle esigenze della collettività; auspichiamo che tutti i traghetti siano forniti di ascensori funzionati per le persone in stato di bisogno; che gli orari dei traghetti siano in coincidenza con gli altri mezzi di trasporto (treni e autobus) sia presso il porto di Piombino che quelli dell'Elba; che siano assicurate condizioni di viaggio adeguate ai malati trasportati con le ambulanze, evitando la permanenza degli stessi all'interno dei garage delle navi.
Porgiamo quindi, uniti, l’evidenza di un dialogo che tenga conto del nostro contributo e delle proposte dei nostri soci: cittadini, isolani, passeggeri a vita.
Comitato Per un’Isola Meno Isolata
Italia Nostra Arcipelago Toscano
Comitato Sanità