Sono due anni che i nostri Sindaci si misurano su qual è il piano sanitario Elbano più adeguato per noi isolani da presentare al neo Assessore Regionale alla sanità in visita all’Elba mercoledì 11, e quando sembrava che avessero raggiunto un accordo condiviso, ecco apparire come 3 anni fa, il PD locale a scompaginare tutto. Il PD Elbano ha sempre sostenuto il “Documento Elba” voluto dal Sindaco Bulgaresi per una sanità autonoma e di autosufficienza, bocciando in maniera pregiudiziale, da come si legge oggi, in tutte le sue forme, quello proposto dal Sindaco Ferrari che tra le righe chiedeva una riqualificazione a ospedale di base e la possibilità di poter usufruire e utilizzare le risorse specialistiche aziendali a rotazione stabile e non itinerante sulla nostra Isola. Oggi lo chiede la Segreteria del PD.
A dire il vero è da tempo che il PD provinciale e Regionale, compreso una parte di quello Elbano “strizza l’occhio” al Progetto Ferrari che fino a ieri era rigettato da PD Locale che oggi 7 novembre 2015 lo ha abbracciato in toto dichiarando la piena condivisione di energie e programmazione con i presidi di Cecina e Piombino. Bisogna essere chiari – ha dichiarato il Segretario PD – la RETE è il futuro e invita anche i Sindaci Elbani di azzerare l’idea di ospedale autonomo e di pensare già come poter usufruire delle strutture e delle professionalità presenti nella Val di Cornia e Val di Cecina.
La sanità, per la sua delicata opera e per i suoi servizi sociali e unitari, non riesce a trovare posto sulla “Rosa dei Venti”.
All’antivigilia della presentazione all’Assessore Saccardi del “Documento Elba” partorito con enormi difficoltà dai Sindaci, si apprende che anche il PD Elbano vuole presentare un suo documento sanitario com’è stato fatto anche nel 2012 dove gli Elbani dovettero accusare un accordo politico, “prendere o lasciare” e non certo sociale. Quel documento, ancora oggi da soddisfare, era quasi privo di contenuti sanitari atti a migliorare la sanità Insulare ospedaliera e territoriale al punto di richiedere oggi ad alta voce un capitolo specifico nella futura riforma sanitaria.
Se il PD locale riteneva valida e realistica la linea Ferrari approvata dai sindacati e da altre sezioni PD sia del continente sia dell’Elba, non si capisce perché si sono sprecati due anni tra liti e avvicendamenti.
Comitato Elba Salute