Firenze, 13 novembre 2015 – “Dopo tante rassicurazioni da parte dell’Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi la proposta di legge che doveva con forza sancire il riequilibrio delle densità degli animali selvatici, per poter preservare la biodiversità, il lavoro dell’uomo e l’incolumità pubblica, ci ritroviamo con una bozza di norma che non introduce nulla di nuovo rispetto alla già attuale legge dimostrata inconsistente.”
E’ quanto dichiarato da Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana che commenta così la proposta di legge obiettivo straordinaria sulla caccia varata dalla Regione Toscana per contenere il numero degli ungulati sul territorio regionale
“Chiediamo che oltre al ristorno dei danni reali alle coltivazioni – prosegue Miari Fulcis - vengano messi in atto una serie di interventi immediati e risolutivi anche nelle zone “vocate” che possono avvenire solo attraverso battute atte a ridimensionare il carico esorbitante e fuori controllo di ungulati e bovidi. Non siamo più disponibili ad accettare mediazioni di chicchessia a difesa delle nostre attività, del paesaggio e dell’occupazione.”