Mi sono preso una pausa di riflessione prima di esprimere un parere su questo argomento perché l'entusiasmo che è stato manifestato sui risultati ottenuti mi ha lasciato perplesso. Non riesco cioè a capire il "risultato epocale" da alcuni declamato, né l’entusiasmo per “la nuova fase che si è aperta”. Il distretto Elba è quello di cui noi ne abbiamo sempre chiesto il mantenimento e lo abbiamo difeso su tutti i tavoli. Piuttosto sul mantenimento non ci accontentiamo di un semplice proclama, chiediamo alla Regione Toscana un preciso impegno economico, cioè in soldoni: quanto spetterà all’isola d’Elba tenendo conto anche del fatto che si passa dai 30.000 residenti del periodo invernale ai 250.000 di quello estivo? Parliamo invece del nuovo indirizzo sanitario elbano: aver abbandonato il principio di isolazionismo e aver abbracciato la "rete", sedersi al tavolo delle trattative esponendo le nostre necessità, chiederne la risoluzione attraverso le risorse aziendali e portare i servizi sanitari qualificati agli elbani nel nostro ospedale, questa si che è una novità! E questo principio, ci tengo a ribadirlo, è stato ideato e proposto dal comune di Portoferraio già un anno fa, osteggiato da tutti, anche soprattutto dal PD locale che, come ho già avuto modo di dire, oggi ne rivendica la paternità. Nessun entusiasmo quindi da parte nostra se non quello di aver aperto la strada verso una nuova forma di contrattazione con la Regione Toscana e su questo ora dovremo discutere e vigilare. Ci attendono quindi nuove sfide: analizzare e realizzare i bisogni concreti del nostro ospedale abbandonando quelli velleitari ed irrealizzabili.
Come sindaco di Portoferraio, rappresentativo di quasi la metà della popolazione elbana e sede dell'ospedale, sarò sempre vigile, attento e pronto a contrastare eventuali tentativi di ridimensionamento che la giunta regionale cercherà di realizzare della realtà sanitaria insulare. E’ su questo progetto che mi aspetto una fattiva collaborazione di tutti senza cadere in precoci ed illusori successi.
Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio