12 casi di meningite nel 2016 in regione, dopo i 38 dello scorso anno, hanno spinto il Ministero della salute, Toscana, Iss e Aifa riuniti un paio di giorni fa a Firenze, a dare il via ad una 'vaccinazione intensiva'.
La campagna - è stato detto- riguarderà per il momento solo aree regionali dove si sono verificati i casi (in particolare le Asl di Firenze Prato Pistoia, oltre l'area pisana ed empolese; quindi l'Elba, in cui non ci risultano al momento casi di tipo B, C o altri, non dovrebbe essere interessata alle vaccinazioni.
Anche se non si può parlare di epidemia (http://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/16_febbraio_05/meningite-che-cosa-succede-toscana-gia-dodici-casi-2016-f39f6400-cc2c-11e5-838f-ee9fb248f1d7.shtml), la faccenda è seria, sia per l'incremento percentuale dei casi di inizio anno che per la pericolosità dell'infezione, che si porta dietro una percentuale di deceduti tra il 10 ed il 20% (9 i morti dal 2015 ad oggi in Toscana).
La Regione Toscana, dopo l'incontro, ha reso noto che la vaccinazione, già gratuita per chi ha meno di 45 anni (è raccomandata in concomitanza delle altre vaccinazioni infantili e presente nel piano vaccinale 2012-2014, ndr), lo sarà anche per le zone interessate o prevederà un ticket ridotto.
La campagna straordinaria in Toscana ha già interessato oltre 250 mila persone tra gli 11 e 45 anni con una spesa di 10 milioni; i 30 milioni necessari all'ipotizzato milione di vaccinazioni dovranno vedere il concorso del Governo.
CR