I Sindaci elbani hanno trovato l'unità d'intenti: ordinano "fuori i Rom dal territorio elbano".
Puo' darsi che siano incorsi in azioni da sanzionare amministrativamente od anche penalmente ed in questo caso ci sono leggi e pene che il giudice applica, ma provvedere a "dargli il via" da un territorio mi sembra un eccesso, se non un vero e proprio abuso di potere e vorrei conoscere in base a quale norma si è provveduto: nell'ordinanza si parla di assenza di autorizzazione o mancato rispetto di norme igienico sanitarie o di decoro pubblico, ma per questi "reati" non è previsto un trasferimento "invitato" o "guidato" e quando sono altri cittadini, cosiddetti "normali", a compierli non si mandano via dal territorio, ma si sanzionano.
Nella Costituzione tra i diritti personali c'è quello della Libera Circolazione. Forse invece di "invitarli" ad andarsene via poteva essere trovata una soluzione di permanenza regolata? Non è che sia scattato il Tick razzista del pregiudizio verso i Rom?
Pino Coluccia
Consigliere comunale Rio Elba