Conosco pochi amministratori, soprattutto così giovani, con lo stesso livello di attaccamento al proprio comune e alla propria terra di Lorenzo Lambardi. Lo dico senza tema di smentita, conoscendo Lorenzo molto bene.
Da quando è stato eletto sindaco si è totalmente dedicato al comune di Campo nell’Elba e alla sua gente. Ha interpretato da subito il suo ruolo istituzionale mettendosi a servizio della propria comunità, sapendo andare oltre le appartenenze, le idee politiche e gli schieramenti. Tanto che un minuto dopo le elezioni ha saputo parlare a tutti, mettendo il bene del proprio territorio al di sopra di tutto e tutti.
Io ho visto una comunità unita che ha saputo reagire anche dopo le ferite che aveva subito, come l’alluvione, e Campo oggi è uno dei comuni più dinamici e vivaci nel panorama elbano, questo è merito di quella comunità come è anche merito di chi ha saputo ascoltarla e interpretarla nella guida dell’amministrazione. Vedo che i due ex amministratori dimissionari nel motivare la propria scelta tirano in ballo il mio partito, il Pd.
A loro voglio dire che il Pd è semplicemente orgoglioso di annoverare fra i suoi amministratori un sindaco che ha saputo andare oltre il Pd, anteponendo l’interesse generale della comunità che è chiamato a rappresentare ad ogni interesse di parte.
Per il bene di Campo e dell’Elba, mi auguro che si rifletta bene sulle cause di una prematura interruzione della consiliatura che avrebbe effetti dirompenti sulla credibilità dell’istituzione e sul lavoro iniziato che deve essere necessariamente porta in fondo. Un progetto di governo che si è condiviso dalla sua nascita fino alla sua attuazione in questa prima parte del mandato, passando per la campagna elettorale, rappresenta un impegno solenne assunto davanti ai cittadini che non può essere abbandonato a cuor leggero. Se vi sono stati problemi e incomprensioni, vi è tutto lo spazio e il tempo per chiarirli e per porre le basi per un nuovo inizio.
Valerio Fabiani
Segretario Pd Federazione Val di Cornia-Elba