Egregio dott. Donigaglia, vista e considerata la sua solerzia e tempestività nel chiudere i punti di guardia medica di Rio Marina e Marina di Campo per problemi strutturali degli edefici che ospitavano il servizio, ho desciso di scriverle in qualità di cittadino riese vessato dalla ASL che ho la sfortuna di avere come "vicina di casa".
Che dire poi della vostra caldaia? Le basti sapere che la canna fumaria arriva all'altezza delle finestre di noi dirimpettai, con tutto quello che ne consegue (fumo nero in casa, panni stesi al sole completamente insozzati ecc ecc). Ah e dovrebbe sapere anche che la caldaia in questione, evidentemente sprovvista di un timer a fasce orarie, resta in funzione mattina, pomeriggio e sera e anche nei giorni festivi. Anzi a dire il vero è più le volte che scalda un'edificio vuoto. Tutto questo alla faccia dei tagli e dei risparmi eh.
Ultimo ma non per importanza, la perla di questo edificio adibito a distretto, è l'ingresso. una porta strettissima con ben due scalini per la quale a stento passano carrozzine e lettighe.
Vista la sua sensibilità sull'adeguatezza tecnica degli stabili in uso dall'ASL so che non arriveremo a tanto e che presto si attiverà per risolvere questi problemi che messi tutti assieme classificano come da "terzo mondo" (con tutto il rispetto per il terzo mondo) il distretto di Rio Marina.
Distinti saluti,
Dario Ballini