Abbiamo appreso dalla stampa che l’ipotesi più gettonata per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Portoferraio è località Concia di Terra. L’ex caserma della Finanza alle Ghiaie sembra essere stata scartata per motivi di costi.
Il fatto suscita molte perplessità. Il Comune di Portoferraio ha un enorme patrimonio immobiliare, prevalentemente abbandonato all’incuria ed al degrado, così rendendo desolante l’aspetto di molte parti della città (per citarne solo alcune: le Galeazze, il vecchio ospedale, i Padiglioni, le ex Poste, i magazzini alla Gattaia ed altri).
Anche l’ex Caserma della Finanza fa parte di questa “indecente” lista. Un possibile ed auspicato riutilizzo di questo complesso viene scartato in favore di nuove costruzioni, con un approccio concettualmente deleterio e senza che ne siano spiegati i motivi "tecnici". Una saggia amministrazione dovrebbe privilegiare “ad ogni costo” il riutilizzo dell’esistente; politici ed amministratori che evitano questa scelta si addossano gravi responsabilità. E non si pongano fantasiosi problemi tecnici come alibi perché oggi sono disponibili metodologie con cui recuperare ogni sorta di immobile ovunque sia e di ogni età.
Operare ulteriori scelte, oltre quelle già effettuate in Amministrazioni precedenti, che svuotano il centro significa proseguire una scelta omicida verso il centro città.
Forse questa Amministrazione ha in mente un diverso utilizzo dell'ex caserma; se così fosse ne renda cortesemente edotti i cittadini.
Su questo argomento viene inoltre da chiedersi perchè gli amministratori non si attivino per porre a reddito questo patrimonio immobiliare inutilizzato e nella disponibilità del Comune, anche e soprattutto tentando metodi di incentivazione per il restauro e l’utilizzo con capitali privati.
Non è tollerabile vedere tali ampie zone degradate nel cuore della città che fu chiamata Cosmopoli, ed adesso è conosciuta con l’appellativo, deprimente ma efficace, di Mortoferraio.
Alberto Nannoni