Ho ascoltato stamani le parole con le quali il Sindaco Peria ha rassegnato le dimissioni dinanzi al proprio Consiglio Comunale.
Ne ho condiviso ragioni e contenuti ed ho partecipato emotivamente alla sofferenza con cui sono state pronuciate. Un gesto nobile e generoso, compiuto in nome di una città e di un'Isola che rivendicano il diritto irrinunciabile alla salute e che si oppongono ad ogni tentativo di sistematica spoliazione dei propri servizi, riaffermando la peculiarità di una condizione insulare che non può essere ulteriormente ignorata dai poteri statali e regionali. Un atto estremo ed eccezionale per chi svolge una funzionae pubblica rappresentativa di un mandato popolare, ma che non vuole assumere, come con fermezza e dignità ha dichiarato Peria, il senso di una resa e di una rinuncia che potrebbero ancor più indebolire la capacità di lotta delle popolazioni elbane.
Da questo atto devono venire al più presto risposte concrete e indilazionabili, così da evitare l'inasprimento di una situazione divenuta ormai insopportabile e il dilagare della protesta a livelli più alti e clamorosi. Anche gli altri sindaci, al di là di una doverosa espressione di solidarietà, io credo che non potranno sottrarsi dall'assumere iniziative adeguate per dare un forte segnale unitario su cui coinvolgere tutti i cittadini e l'insieme delle le forze economiche, sociali e politiche dell'Isola.
Danilo Alessi, Sindaco di Rio nell'Elba