“Come in Lunigiana – ha aggiunto Rossi – la Regione con i suoi mezzi si è subito attivata per prestare i primi aiuti. Il giorno dopo sono voluto andare di persona a vedere quello che era successo. Con i sindaci dell’Isola ho contatti frequenti e ho avuto un incontro poche settimane fa. Una cosa è certa, non ci siamo dimenticati dell’Isola d’Elba e dei suoi abitanti”
Per gli interventi di ripristino, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza la Regione ha messo a disposizione circa 5 milioni di euro per una ventina di interventi, che per la maggior parte riguardano varie località del Comune di Campo nell’Elba. La progettazione si è conclusa o sta per concludersi mentre i lavori dovrebbero terminare entro la prossima estate. Altri 2 milioni di euro serviranno per interventi idraulico-forestali e 500 mila euro per tutta una serie di lavori di manutenzione dei fossi elbani, affidati al Consorzio Alta Maremma, a scopo di prevenzione e mantenimento.
Per quanto riguarda il risarcimento dei danni subiti dai privati ci sono circa 3 milioni provenienti dallo Stato (per ora ne sono arrivati 2,2) che serviranno per rimborsare chi ha perso l’auto o l’impresa. Relativamente a beni mobili registrati (auto e moto), è stata predisposta l’ordinanza ed i privati stanno già presentando le domande per le quali c’è tempo fino al 22 novembre. In totale per questa misura ci sono a disposizione 500 mila euro. Per i danni subiti dalle imprese, il commissario Rossi firmerà l’ordinanza a metà novembre mentre il bando sarà pubblicato entro la fine del mese. Da quel momento le imprese potranno presentare le domande. Dopo l’istruttoria e la pubblicazione della graduatoria si prevede che i primi pagamenti potranno essere effettuati entro la prossima primavera. La velocità del procedimento dipenderà molto dalla tempestività delle imprese nel presentare le domande e dalla correttezza della documentazione. La gestione della procedura sarà curata da Sviluppo Italia.
5 milioni, sempre provenienti dalle casse regionali, serviranno per mettere in sicurezza il fosso di Procchio. Lavori che saranno effettuati in concomitanza con l’abbattimento del cosiddetto ‘ecomostro’ di Procchio, proprio per mettere in sicurezza l’intera area. La gara d'appalto partirà a fine novembre.
Infine altri 80 mila euro saranno destinati alle associazioni di volontariato che sono state impegnate nelle operazioni di soccorso.