Soppressione degli uffici del Giudice di pace di Piombino: il Comune di Piombino si è attivato da alcuni mesi per evitare la perdita del servizio avviando un percorso di valutazione dei costi e di fattibilità economica insieme agli altri Comuni che rientrano nella giurisdizione, San Vincenzo, Campiglia M.ma e Suvereto.
E' del 24 settembre scorso, infatti, una lettera in cui il sindaco di Piombino scrive agli altri sindaci avanzando una proposta di gestione dell'ufficio e proponendo una compartecipazione dei costi, che potrebbe essere effettuata con un contributo economico o con l'assegnazione del personale amministrativo necessario presso la sede.
Il costo annuale preventivato per mantenere il servizio in loco è di 70.000 euro circa, considerate le utenze, energia elettrica, acqua, telefonia ecc. e il costo del personale. La ripartizione della spesa tra i Comuni dovrebbe essere sulla base del numero degli abitanti di ogni Comune.
“Stiamo aspettando le risposte dei Comuni prima di rispondere al ministero – afferma Anselmi – è certo comunque che ci stiamo preoccupando già da tempo di questo problema e che la nostra è una proposta operativa di gestione autonoma, rispetto alla quale l'iniziativa di raccolta firme appare comunque piuttosto tardiva.”