"Abbiamo oggi depositato in Consiglio Regionale una mozione sulla situazione dell'Isola d'Elba, riguardante la vicenda dell'ospedale, ma in generale sulle problematiche anche di trasporti, istruzione, tribunale" - dichiara il Consigliere Mauro Romanelli di Sinistra Ecologia e Libertà, cha Sabato 11 Novembre u.s. ha visitato l'isola incontrando i Sindaci e presenziando ad un'iniziativa pubblica del circolo locale di Sel.
"L'Elba, d'estate, diventa la seconda città della Toscana, con 250mila abitanti, mentre i residenti sono comunque oltre i 32mila" - prosegue il Consigliere Romanelli - "Dal punto di vista sanitario, in caso di urgenza gli abitanti, stanziali o villeggianti, possono raggiungere rapidamente l’Ospedale a Portoferraio, mentre, fuori dall’isola, l’ospedale più vicino è quello di Piombino, raggiungibile solo di giorno, nel migliore dei casi, con tempi molto più lunghi, sempre che vi siano condizioni meteo/mare favorevoli, mentre la notte l’isola è priva di collegamenti marittimi"
"Anche il servizio urgenze con l’elicottero Pegaso è condizionato dalle situazioni meteorologiche e comunque non è utilizzabile dai familiari per l’assistenza ai congiunti durante una degenza".
"Alla situazione sanitaria si assommano i problemi dell'istruzione, che ha problemi di personale e di assegnazione definitiva dei dirigenti scolastici, e di insegnanti di sostegno per gli alunni disabili, mentre i trasporti sono condizionati da una condizione di fatto monopolistica e priva di regole".
"I cittadini elbani hanno bisogno di un'attenzione che tenga conto della situazione peculiare, dovuta alla condizione di insularità, che genera una quantità di problemi che nemmeno ci si immaginano, non vivendoli. Io stesso - testimonia il Consigliere - ne ho avuto un piccolissimo assaggio rimanendo bloccato domenica mattina per oltre due ore, e dovendo tornare in una condizione di mare mosso, che comunque non è piacevole".
"Per la Toscana e per la coalizione che la governa mantenere viva la presenza sostenibile sui territori, le economie, le specificità, combattendo il rischio di progressivo spopolamento, per le situazioni rurali, montane, insulari, deve costituire una priorità assoluta, coerente col modello di sviluppo che vogliamo portare avanti".
"Quindi chiediamo che si evitino tagli al reparto di chirurgia, assicurando operatività a ortopedia e radiologia, e garantendo il reperimento di medici anestesisti in numero tale da coprire la turnazione sulle ventiquattro ore, che si affronti la questione dei collegamenti e dei servizi scolastici, che la Regione si attivi presso il Governo per riconsiderare la decisione di chiudere gli Uffici Giudiziari di Portoferraio".
"Nel quadro di un difficile lavoro di razionalizzazione del servizio sanitario, che la Giunta sta facendo con gli obiettivi di garantire qualità del servizio eliminando sprechi e doppioni, la peculiarità della vicenda elbana riteniamo non possa inquadrarsi come mera rivendicazione particolaristica, e merita dunque ascolto e attenzione" - conclude Romanelli.