Come candidato a sindaco di una lista definita di recente “singolare coalizione”, devo a questo punto chiarire che la mia compagine è composta da ottime persone (non personaggi come ci ha definito qualcuno) che hanno voglia di impegnarsi per questo paese, che in questi ultimi anni assiste ad un progressivo impoverimento del tessuto sociale.
È facile in questo momento affermare di volere una democrazia più partecipata, una maggiore attenzione al sociale...e queste affermazioni sono logiche da parte di chi si propone oggi per la prima volta, lo sono un po' meno da parte di chi ha governato gli ultimi 10 anni, verrebbe da chiedergli: “Come mai non lo hai fatto prima?”.
A parte questa parentesi, voglio fare alcune considerazioni. Nell'ultimo decennio i flussi turistici si sono sempre più concentrati in un breve periodo e la nostra piccola economia appare in difficoltà, la fotografia di ciò è questo mese di maggio che vede scarse presenze, conseguenza di una politica che negli ultimi anni ha concentrato attenzione e sforzi prevalentemente sull'obiettivo porto.
Ciumei e la sua squadra hanno un progetto politico-economico per migliorare questa situazione che vede Marciana Marina in calo di presenze?
Il risultato è un paese fuori stagione inerte che non sa reinventarsi, privo di idee e di spunti.
Abbiamo l'opportunità di sostenere ancora di più la Pro Loco, che in questi anni ha svolto un ottimo lavoro, ma dobbiamo avere il coraggio di investire soprattutto nei mesi pre e post stagionali, dove il paese soffre di più, cercando con gli operatori del settore (che dovranno essere protagonisti delle nostre scelte) di riportare a Marciana Marina nuova linfa all'economia attraverso molteplici manifestazioni ripartendo dalla nautica, passando dall'ambiente alla cultura.
Visto che il porto è la questione sicuramente più dibattuta, mi sento di affermare che la maggior parte dei marinesi non lo condivide; per altro mi risulta che un componente stesso della lista Ciumei e della maggioranza uscente abbia al tempo aderito al “Comitato per il porto” esprimendo con quella adesione una chiara contrarietà.
Tre sono i punti critici:
1. Dal punto di vista ambientale nessuno è in grado di prevedere le conseguenze che un intervento del genere produrrebbe;
2. gli eventuali lavori di realizzazione quanto dureranno? Il paese trasformato in un cantiere che può durare minimo due anni, nella migliore delle ipotesi, che ricaduta avrebbe sul nostro turismo? Per la nostra economia già molto fragile la perdita anche di una sola stagione sarebbe un danno gravissimo.
3. Il project financing significa consegnare il porto al migliore offerente e la cancellazione della micro economia che ha funzionato fino ad oggi a vantaggio del gestore unico porterebbe verso un monopolio.
Noi siamo l'alternativa a tutto questo, crediamo in un porto sostenibile e funzionale salvaguardando l'occupazione e la pluralità di concessioni. Sarà nostra cura mettere in sicurezza le banchine, ottimizzare gli ormeggi esistenti, ripristinare i servizi igienici chiusi dall'amministrazione Ciumei, delocalizzare il distributore in base alla normativa vigente.
Sono una persona trasparente e disponibile che non ha paura del confronto con i cittadini di qualunque opinione politica, sarò il sindaco di tutti sia di chi mi ha sostenuto, sia di chi mi si è opposto, lo dimostra la mia squadra variegata per età, sesso e appartenenza politica.
Non chiediamo sostegno politico dei partiti, a differenza del mio avversario, ma quello dei marinesi. A piccoli passi stiamo costruendo una strada fatta di partecipazione e rispetto “Per crescere insieme”.
Gabriella Allori
Candidata Sindaco di Marciana Marina