A seguito delle notizie apparse su quotidiani tendo, insieme alla Giunta, a ribadire quattro cose importanti:
1) Le dimissioni si porgono all’Ufficio Protocollo e poi si confermano in Consiglio Comunale se si vogliono avere i 20 giorni di comporto ove, nel Consiglio stesso, si relazionano in maniera dettagliata, le motivazioni.
2) Le dimissioni saranno date ad esclusiva conclusione e convincimento di un'analisi ultimativa e non possono non essere valutate a fondo.
3) I documenti forniti alla Corte dei Conti sono quelli trasmessi dall'allora funzionaria di area 2014 e sono stati valutati dalla stessa Corte dei Conti che lo accerta e lo scrive nella sentenza. Inoltre la Corte dei Conti stessa riceve anche un documento della minoranza firmato dai consiglieri sig.ri Coluccia e Chiassoni. Pensiamo che su questo altro non ci sia da aggiungere.
4) L'analisi della minoranza si sofferma ad evidenziare la ricostituzione di 962.000,00 euro già posti a bilancio 2015. Per coloro che non avessero pratica di materia finanziaria evidenziamo che rimettere a bilancio le suddette poste, non vuol dire averle riscosse. La strada per fare questo è ancora molto lontana. Ma nello stesso bilancio 2015 si dice che esistono altre ricostituzioni che, per esistenza ormai da molti anni, si ritengono prescritte. Questa è stata ovviamente la tesi della nostra Amministrazione per cercare di difendersi e riuscire ad avere una entità di importi possibili.
Ora veniamo alla pronuncia della Corte dei Conti: è di fatto una sentenza inappellabile che dice che la ricostituzione delle cifre (deve avvenire in tre anni!) ed è di ulteriori 1.500.000,00 euro circa. Quindi il totale delle somme poste a vincolo deve essere di 4.200.000,00 euro circa e cioè: 1.700.000,00 circa trovate in essere al 2014, 1.000.000,00 circa riallocate da noi nel 2015 e 1.500.000,00 da ricostituire con la pronuncia specifica dell'8 agosto 2017.
La lettura del documento ufficiale della Corte dei Conti da questi obblighi. Ogni ulteriore differente valutazione è tendente a sviare la verità e a dare fumus che serve solo per schivare responsabilità politiche da cui noi ci dissociamo.
La Giunta Comunale di Rio nell’Elba