Abbiamo voluto attendere fino ad oggi, ultimo giorno di una agognante gestione dei servizi portuali figlia di una capricciosa gara d'appalto , per fare il punto della situazione.
Più volte ci siamo espressi sulle leggerezze e sugli errori commessi dall'Amministrazione comunale in merito alla gara d'appalto per i servizi portuali, guidati non da divinazioni sciamaniche ma più banalmente da ovvie (almeno per la maggior parte delle persone) valutazioni economiche e di mercato.
Avevamo facilmente previsto la triste conclusione di una opportunità che avrebbe potuto rivelarsi un eccezionale progetto di sviluppo socio economico e che, invece, ha visto l'Amministrazione comunale illudersi di fare facile cassa sulle spalle di gonzi di turno (preferiamo pensarli così, altrimenti sarebbe peggio) piuttosto che puntare sull'occupazione lavorativa e cercare di far crescere tutto l'indotto imprenditoriale legato alla nautica.
Una illusione infondata e neanche supportata da minimali tutele : in una qualsiasi struttura, privata o pubblica, con la sensibilità ed il senso di responsabilità richiesti quando si gestiscono risorse non proprie ma di tutta una comunità di cittadini o di soci, ce ne sarebbe abbastanza per il licenziamento in tronco dei “manager” o per dignitose dimissioni. Invece nulla, tanto pagano i cittadini, e tutti zitti.
Un fallimento su tutti i fronti visto che le casse comunali non si sono riempite,che i posti di lavoro oggi sono inferiori a quelli precedenti la gara, e che l'indotto e tutte le attività del paese sono più in crisi di qualche anno fa.
Ma chi si assumerà le responsabilità per la perdita dei posti di lavoro? Forse chi oggi si nasconde, e tace, mentre qualche tempo fa si vantava della grande (falsa) opportunità creata per il paese? Dove sono finiti i grandi imprenditori, gli esperti di portualità, i giovani rampanti politici?
Cari concittadini marinesi, hanno fregato Santa Chiara ancora una volta sotto i vostri ed i nostri occhi e, con grande ed impotente tristezza, vi ripetiamo : vi avevamo avvertiti !
Ma non è finita.... Noi del PD e di SEL, così come i Consiglieri della minoranza, non sappiamo cosa ci attende domani, tranne che, oggi, con l’ennesima ineffabile determina del responsabile dell’area tecnica il Comune conferisce incarico gratuito (senza ricavarci nulla, cioè) al Circolo della Vela di Marciana Marina (che ne ricaverà, ovviamente, gli importi connessi alle tariffe di ormeggio) per la continuazione della gestione dei servizi portuali.
Che senso ha questa regalia e cosa presuppone e comporta, quale altra cambiale dovremo pagare ?
Concordiamo, ovviamente, sulla necessità di avere un soggetto custode dei beni e responsabile dei servizi, ma riteniamo incomprensibile affidare il servizio con questa modalità diretta ed esclusiva, con questa “generosa” formula, soprattutto, poi, al soggetto che si è reso liberamente corresponsabile del fallimento della precedente gestione preceduta da una sinceramente sospetta offerta, e che è stato protagonista, sicuramente di fatto quand’anche non fosse in termini strettamente giuridici, di un contenzioso più che documentato con la Stazione appaltante (il Comune) già dal lontano mese di aprile 2012, almeno..
Il Comune prima concorda più volte con il gestore (tra cui, appunto, proprio il CVMM) la risoluzione del contratto d’appalto e poi proroga a favore dello stesso (sempre il CVMM !) l’affidamento del servizio, per di più senza curarsi se altre aziende locali o meno fossero state interessate allo stesso affidamento.
Scelta a nostro avviso molto discutibile per verificare la quale invitiamo i Consiglieri di minoranza a chiedere immediate spiegazioni in Consiglio Comunale.
Dalla stessa determina si evince che in data 19 novembre è stato approvato il nuovo Bando di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento in Sub Concessione della gestione dei servizi dell’area portuale (bando poi ratificato in data 04 dicembre dalla Giunta Comunale) : i tempi sono tali da lasciar presagire un altro tipo di fallimento e, cioè, l’insediamento del prossimo gestore solo a stagione avviata, pur avendo avuto tutto il tempo a disposizione per programmare al meglio la nuova gestione.
La speranza è che questa volta le linee politiche dettate dalla maggioranza siano diverse da quelle precedenti, ci auguriamo che si dia maggior valore e tutela all'occupazione lavorativa, che si pensi finalmente ad un progetto paese magari attraverso una gestione pubblico - privata, che ci sia maggior flessibilità sulle tariffe e si potenzino i servizi agli utenti.
Soprattutto speriamo, che questa volta, si formalizzino adeguate e valide garanzie a tutela della stazione appaltante (pubblica) e non le ridicole o le insussistenti garanzie da noi già denunciate : è intollerabile vedere fallire un progetto di pubblico interesse senza che nessuno ne sia responsabile