Questa mattina, presso la sede dell’Autorità Idrica Toscana, si è tenuto un incontro per affrontare alcune questioni sul progetto del dissalatore dell’Isola d’Elba, localizzato a Mola, nel Comune di Capoliveri.
Insieme al direttore generale dell’Autorità, Alessandro Mazzei, era presente l’ingegner Lorenzo Maresca di AIT, tutto lo staff di progettazione tecnica dell’azienda di gestione ASA di Livorno e i componenti del “Comitato per la difesa di Lido e di Mola”, rappresentati da Paola Mancuso, Italo Sapere e Giuseppe Corbelli.
L’incontro è stato convocato dall’Autorità per cercare di raccogliere le richieste del Comitato, al fine di evitare disinformazione e incomprensioni pregiudiziali contrapposte sul progetto del dissalatore elbano, che dovrà cominciare a dare autonomia idrica all’isola più importante della Toscana.
Il Comitato ha reiterato le perplessità in merito alla localizzazione del dissalatore e ai possibili impatti ambientali e acustici, visto il particolare pregio dell’area della sua ubicazione. Ha espresso anche la necessità di verificare la coerenza con la programmazione e in particolare di valutare se, ai fini della soluzione dell’approvvigionamento idrico dell’Elba, non sia ancora percorribile la strada del raddoppio della condotta, anziché più interventi di impianti di desalinizzazione, con tutti i problemi di risorse e impatti.
Il personale tecnico di ASA e l’ingegnere dell’Autorità hanno fornito molteplici informazioni sull’iter progettuale e amministrativo dell’impianto di desalinizzazione, riportando in larga parte le indicazioni che fanno parte delle “10 risposte sul dissalatore”, presenti sul sito web di AIT:
http://www.autoritaidrica.toscana.it/documenti-e-normativa/documenti-per-massmedia/10-risposte-sul-dissalatore-dell2019elba/10-risposte-sul-dissalatore-dell2019elba
Il direttore generale dell’Autorità Idrica ha quindi suggerito di aprire un confronto tecnico finalizzato a migliorare ulteriormente, laddove possibile, gli standard di qualità tecnica e ambientale dell’opera.
Il Comitato si è dichiarato dunque disponibile a questo ulteriore incontro tecnico, dato l’emergere di alcuni elementi di novità sotto il profilo del miglioramento dell’impatto acustico che meritano di essere approfonditi. Dall’esito di questo nuovo incontro tecnico verranno assunte le ulteriori decisioni.