E' estremamente interessante l'intervento dei compagni di “Liberi ed Uguali” dell'Elba in replica ad un mio, riguardo la recente vicenda di Rio Elba. Le prime nove righe sono un capolavoro di strategia mediatica elettorale.
Con la scusa di riprendere quanto da me affermato ed in parte sottinteso, rilanciano, in maniera ancora più virulenta, l'attacco agli ex compagni di partito del PD, convenendo con il sottoscritto sul fallimento della politica referendaria piddina e sul naufragio delle ultime amministrazioni elbane.
Che dire, cari compagni, su questo siamo perfettamente in sintonia (ma voi, dove e con chi eravate?).
Ma forse è ancora più interessante il passaggio successivo. Dopo aver stroncato il PD (vero loro competitor alle prossime elezioni), prendendo, come scusa, il mio intervento, passano alla parte propositiva, candidandosi tra coloro che sarebbero davvero in grado di risolvere i problemi dell'isola, dalla sanità, ai collegamenti marittimi, ai trasporti pubblici, ecc..
Per non tirarla troppo alle lunghe, vale la pena ricordare che molti dei nodi irrisolti a cui fanno riferimento i Liberi ed Uguali, con particolare riferimento alla sanità e ai trasporti, sono espressione assoluta della politica regionale, il cui l'indiscusso deus ex machina, da molti anni, è il Signor Enrico Rossi, uno dei padri fondatori e maestri del pensiero del nuovo soggetto di sinistra.
Insomma, i compagni di Liberi ed Uguali, fortemente avversi alla politica regionale del Presidente Enrico Rossi, in quanto fortemente critici sulla sanità, sui trasporti, sulla scuola, ecc., si candidano ad aprire una nuova stagione, con un nuovo progetto politico di sinistra, con un gruppo guidato dal loro mentore e assoluto riferimento politico.... Enrico Rossi.
Probabilmente un semplice caso di omonimia...
Gianluigi Palombi
Forza Italia