Rendo noto ai miei colleghi sindaci dell’isola d’Elba, come avevo già fatto per via informale ancor prima della richiesta del sindaco di Capoliveri Barbetti, che la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità è stata fissata in prima convocazione per le ore 16 di martedì 24 aprile ed in seconda convocazione per le 8,30 di giovedì 26: in questo modo, se qualcuno dei miei colleghi che in passato non ha brillato per presenza a questo tipo di riunioni avesse degli impegni inderogabili, avrà due possibilità per essere presente.
Il sindaco Barbetti, in particolare, nella sua ultima comunicazione data alla stampa chiede di rivedere il Piano Sanitario e contestualmente “una assunzione, da parte di ognuno di noi, delle proprie responsabilità davanti agli elbani.” La sua, di responsabilità, avrebbe potuto assumerla in prima persona partecipando a qualche seduta della conferenza dei sindaci, mentre è stato assente sei volte su sei nel 2017.
Il sindaco Bulgaresi, invece, è stato presente tre volte su sei nel 2017. In una di queste occasioni, il 28.12.2017, ha approvato l’ultima stesura del Piano Sanitario. A lei chiedo come mai, nel periodo della sua presidenza della Conferenza dei Sindaci, non sia stato portato all’approvazione della Regione Toscana il progetto approvato a Rio Marina il 27.1.2015.
Il sindaco Allori, a sua volta, è stato presente due volte e in altre tre occasioni ha delegato il dottor Tagliaferro, medico, che ha approvato in sua vece la stesura definitiva del Piano del 28.12.2017.
Al di là delle contestazioni personali, che andavano comunque puntualizzate, mi viene da chiedermi una cosa, così come se la chiedono alcuni cittadini sui blog e sui social media: perché, in questi mesi di lavori sul testo definitivo del Piano, nessuno ha mai detto niente, ed invece ad una settimana dalla firma del cronoprogramma di attuazione con la Regione Toscana scoppia improvvisamente un putiferio?
A chi giova tutto questo? A qualche mio collega in cerca di nuova collocazione politica, che trova sponda in altri colleghi che si contraddicono con tanta facilità?
Come ho già avuto modo di sottolineare, quello che abbiamo di fronte non è il piano di Mario Ferrari, né di Forza Italia, come qualcuno ha insinuato: è il piano approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba. E’ il frutto di un lungo lavoro di mediazione responsabile con l’azienda, tenendo conto della fattibilità e della sostenibilità degli interventi necessari per le esigenze del nostro territorio. Un piano che, in quanto approvato, potrebbe già oggi essere ratificato, ma che per completezza di analisi (visto che non sono bastate tutte le puntualizzazioni fatte per ogni argomento contestato) va verificato insieme al suo cronoprogramma di attuazione. E’ quello che ho intenzione di fare nella prossima conferenza dei sindaci, sperando che i miei colleghi possano stavolta essere presenti di persona ed abbastanza documentati per suggerire le modifiche secondo loro necessarie nell’interesse dell’Elba e degli elbani.
Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio