Roberto Marini, vicesindaco di Portoferraio ha partecipato insieme ad alcuni rappresentanti dell’associazione Forense elbana, tra cui il presidente Paolo Di Tursi al convegno “Il futuro dei Tribunali insulari “ che si è tenuto ad Ischia lo scorso fine settimana e che ha avuto buoni esiti per quanto riguarda le possibilità di apertura definitiva della sezione distaccata del tribunale elbano.
Questo il commento del vicesindaco sugli esiti del convegno:
E’ stato importante essere presenti all’incontro organizzato ad Ischia per difendere le sedi distaccate insulari dei diversi tribunali e per riaffermare che ciò che vogliamo non sono leggi speciali. Siamo andati a chiedere ciò che ci spetta secondo i dettami costituzionali perché non siamo delle isole abitate da animali con specie in via di estinzione, ma cittadini italiani e la nostra Costituzione ci garantisce alcuni importanti diritti. Al convegno di Ischia abbiamo chiesto la garanzia del diritto alla giustizia, così come è giusto vedere garantito il diritto ad una buona sanità e quello a buoni trasporti. Vogliamo vedere affermato una volta per tutte quello che viene codificato come continuità territoriale. Il territorio nazionale è uno e unico quindi non c’è bisogno di leggi speciali ma semplicemente di assicurare ai cittadini, che pagano le tasse come coloro che abitano sul continente, gli stessi servizi e la garanzia degli stessi diritti. In quella sede abbiamo chiesto in maniera unanime che anche le sedi dei tribunali nelle isole dove erano state chiuse due anni fa, possano essere riaperte. Devo dire che alla nostra istanza ha corrisposto una particolare attenzione delle parti politiche presenti. C’era infatti il presidente della commissione giustizia alla camera Cantalamessa , ma c’erano anche le parti tecniche, i presidenti del tribunale di Napoli e Livorno. Presenze importanti perché hanno partecipato all’estensione della norma che ha rideterminato la geografia della giustizia sul territorio nazionale e dalle loro parole abbiamo appreso che, pur ritenendo giusta la razionalizzazione fatta sul territorio nazionale, si rende necessaria una riflessione essenziale su ciò che è stato deciso per i territori insulari. Una sottolineatura rilevante è stata che c’è la necessità di una sede distaccata del tribunale nelle isole minori italiane. Il Presidente del Tribunale di Livorno ha prestato molta attenzione alle istanze avanzate. Ha chiarito che quando si procede ad una rivisitazione delle norme, spesso non si riesce nell’immediato ad individuare le reali necessità dei territori, è questa volta, è stato finalmente compreso che le isole, hanno diritto ad avere una giustizia a portata di mano. Il giudice e il tribunale devono essere sul territorio per garantire una giustizia in loco. Logicamente quello che vogliamo non è una nuova proroga, ma la stabilizzazione definitiva e che si ponga la parola fine a questo percorso lungo e senza senso perché oggi di fatto anche gli stessi tribunali, visto la proroga al 31 dicembre, non sanno dove rinviare le prossime udienze. Saranno all’Elba o a Livorno? Vogliamo una riposta in tempi brevi. Ma le udienze del 2019 dovranno svolgersi ancora all’Elba, sono fiducioso che potrà essere così.