Come accadde ormai molto spesso, da un po’ di tempo a questa parte, il buon Pino Coluccia dà dimostrazione di non aver bene compreso la situazione politica elbana. Ed è estremamente paradossale e quasi ridicolo come, il rappresentante di LeU, dia giudizi sferzanti sulle compagini di centro-destra, dall’alto (o forse dal basso…) della percentuale da prefisso telefonico del gruppo politico, di cui probabilmente, non solo è l’unico rappresentante politico ma probabilmente anche l’unico votante. Ed il suo nervosismo da perenne trombato dalla politica, lo appalesa utilizzando una dialettica estremamente priva di stile, definendo “tromboni” i propri avversari politici, nello specifico i rappresentati di Forza Italia. Il Coluccia ignora, evidentemente, l’importanza che hanno questi fantastici ottoni sia nella musica classica, come rinforzo di voci basse, sia nel jazz e nello swing, dove spesso tali strumenti sono straordinari solisti protagonisti.
Quindi meglio tromboni che vecchi arghilofoni sfiatati.
L’elezione del Sindaco di Capoliveri a Presidente della Conferenza dei Sindaci, non è volontà politica della Lega o conseguenza della “rivoluzione” delle elezioni del 4 marzo, ma è semplicemente e più nobilmente una scelta condivisa dei Sindaci elbani, come fisiologico avvicendamento dopo la gestione Ferrari. Ed è talmente vero che tutti Comune elbani, a parte Portoferraio che si è astenuto, hanno condiviso e votato questa scelta, compreso Campo nell’Elba che, nella figura del sottoscritto, coordinatore di Forza Italia, oltre che assessore alla Sanità, ha condiviso in toto ed appoggiato la scelta del proprio Sindaco Montauti. Come a suo tempo è stato condiviso da tutti la conferma di Barbetti alla guida della Gestione Associata del Turismo e, parimenti, a Consigliere del Parco, ben prima delle elezioni del 4 marzo che, secondo Coluccia, in una forzatura politica priva di qualsiasi riscontro reale, avrebbero cambiato la geografia della politica elbana.
A prescindere dalla legittima dialettica interna che può interessare i vari partiti all’interno delle coalizioni, qui si parla di altro. Quando si è chiamati a governare in maniera responsabile, le scelte delle amministrazioni non possono e non devono essere condizionate dai più o meno importanti contrasti politici interni, altrimenti viene meno il ruolo istituzionale degli amministratori, che è ben altra cosa.
Ruggero Barbetti è amministratore di lungo corso e di comprovata capacità politica e quindi più che titolato a presiedere organismi importanti per l’isola le cui decisioni strategiche passano, comunque, per la maggioranza dei voti dei rappresentati di tutti i Comuni elbani. Organismi in cui è quindi massima la trasparenza, la democrazia e l’uguale dignità delle singole istituzioni comunali rappresentate.
Concetti che, nella foga di cercare una forzata dialettica che testimoni e, soprattutto, dia un senso alla propria esistenza politica, il Coluccia sembra non comprendere.
Gianluigi Palombi, Coordinatore Forza Italia, Isola d’Elba