Il 12 settembre p.v. è stata indetta una riunione sindacale per definire, tra l’altro, la chiusura delle basi navali della Polizia Penitenziaria di Napoli, Favignana e Porto Azzurro.
Seppure le sorti dei tre presidi nautici del Corpo sembrerebbero essere già segnate, dal momento che come al solito il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria rifiuta ogni confronto trincerandosi dietro la previsione del D.M. 2 ottobre 2017, il Sappe, primo e più rappresentativo sindacato di categoria, si batterà con tutte le sue forze per scongiurare l’ennesimo grave tentativo di ridimensionamento di fondamentali servizi come quello navale.
Il Sappe sta redigendo una circostanziata relazione che sarà presentata ai vertici del Dipartimento e con la quale si chiederà di valutare l’opportunità di mantenere operativi gli indispensabili presidi navali della Polizia Penitenziaria anche al fine di non disperdere la straordinaria professionalità e competenza acquisita dai nostri poliziotti
navali.
Contro questa amministrazione matrigna, il Sappe, come sempre, si schiera in prima linea a tutela dei colleghi interessati.