In perfetta sintonia qualitativa con la recente visita del Presidente Mattarella, l'Istituto Cerboni di Portoferraio ha ospitato domenica una giornata di studio e formazione riservata ad educatrici ed educatori di professione, insegnanti soprattutto, ma anche genitori e personale ATA.
Il partecipato e gratuito convegno ”Tessere le relazioni a scuola-Costruire salute nell' era digitale” – circa 100 iscritte e iscritti -, organizzato dall'Associazione Culturale PerFormat Salute Isola d'Elba, snodo locale della nazionale inPerFormat, in collaborazione con il Cerboni e la libreria MardiLibri, aveva l'obbiettivo di mettere a disposizione della comunità educante aggiornati strumenti culturali, utili a migliorare la qualità dell' educazione e, insieme, quella di scuole e famiglie.
L'alta partecipazione, da ogni Comune e scuola di ordine e grado dell'Isola, ha dimostrato innanzitutto la persistenza di un'etica dell' insegnamento che ha sempre la spinta a riflettere sui modelli educativi, ovviamente per aggiornarli, sintonizzandosi con le veloci trasformazioni dell' era digitale.
Chi, provenendo dagli anni '50 e '60 fatti di schede perforate e Ms-Dos, si trova oggi con Window (dove non c'è più bisogno di programmare) e Rete ad educare le 'Generazioni App' si è trovato ad interagire con persone per le quali il digitale è uno stato della realtà.
Emblematico l'esempio dell' Applicazione che, installata sul cellulare, consente, in matematica, di ottenere il risultato di un'equazione semplicemente passando il telefono sulla carta, come se fosse il codice a barre di un prodotto: in questo caso è evidente il rischio di apprendere un automatismo perdendo la comprensione, la capacita di imparare ad imparare. Rischio sventato – in questo caso- dall' insegnante coinvolgendo la classe a costruire essa stessa le equazioni.
Tecnologia quindi nè bene né male, prendendo atto che per le generazioni digitali il tel cellulare è “estensione della mano e della mente” e con queso fatto occorre fare i conti nei processi educativi.
Di grande livello i docenti e le loro relazioni: il Prof Cesare Fregola (Univ.Roma Tre), matematico ed analista transazionale, la Prof.ssa Gabriella Giornelli, ex insegnante di Scuola Media, impegnata nella ricerca-azione e la Prof,ssa Isabella Martini, docente di lingua inglese.
Nel pomeriggio i partecipanti sono passati dalla teoria alla pratica, seguendo i tre laboratori; Costruire un villaggio di carezze (C. Fregola), Dalla consapevolezza a come si apprende all'apprendimento cooperativo (G. Giornelli) e La Teoria U in aula: esplorare il futuro facendo (I. Martini).
CR