“Neanche sotto Natale l’opposizione consiliare del PD riesce a trovare un minimo di obiettività e di onestà intellettuale”. Così l’amministrazione comunale di Portoferraio interviene sulle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal segretario del PD portoferraiese Paolo Andreoli a proposito dell’ultima seduta del consiglio comunale.
“La politica è spesso il gioco delle parti e l’opposizione svolge il suo ruolo in questo senso – commentano gli amministratori di ViviAmo Portoferraio – ma sarà bene ricordare ai cittadini che le vicende giudiziarie nelle quali il Comune è stato trascinato spesso sono nate nel passato, prima di questa amministrazione comunale, e che parte dei debiti fuori bilancio approvati nell’ultimo consiglio comunale derivano da atti giudiziari intrapresi verso delibere approvate dalla giunta Peria, di cui Andreoli faceva parte”.
“E’ bene anche ribadire ai cittadini che i cosiddetti debiti fuori bilancio sono semplicemente soldi che hanno soltanto cambiato nome perché in origine erano somme che i dirigenti avrebbero dovuto pagare precedentemente, ed eventuali aggravi di spesa non ricadranno sui cittadini, ma sui dirigenti stessi attraverso le inevitabili deduzioni della Corte dei Conti”.
“Il consigliere comunale e segretario del PD Paolo Andreoli prova anche ad essere brillante con battute sulle convocazioni dei consigli comunali, ma – ortografia e sintassi a parte - dimentica che certe convocazioni che lui definisce ‘strategiche’ le hanno inventate amministratori della sua parte politica, che ne fanno uso corrente nei propri consigli comunali. Il suo, articolo, quindi, deve essere considerato demagogico, strumentale e come al solito scorretto. Lo vorremmo comunque tranquillizzare – conclude la nota dell’amministrazione comunale – non sarà necessario alcun consiglio straordinario da qui a fine mandato, se non per sanare situazioni che abbiamo ereditato dalla (sua) precedente amministrazione comunale”.