“Noi non siamo un condominio ma un comune di 12mila abitanti, che oltretutto è la porta di accesso e di uscita dall’isola d’Elba per 3 milioni di persone l’anno, con tutto il movimento ed il consumo che ne consegue. Per noi il percorso che dovrà portare all'eliminazione della plastica è più complesso che per altri”.
Così il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari puntualizza la posizione della sua amministrazione comunale nel momento in cui l’attenzione mediatica nazionale si è concentrata sulle iniziative di altri comuni dell’isola d’Elba che stanno disponendo procedure contro la vendita di plastica monouso.
“Stiamo lavorando da tempo per affrontare nella maniera giusta il problema – dice il sindaco – e lo stavamo già facendo quando ci sono giunte le prime sollecitazioni dall’esterno, dal Movimento 5 Stelle e dal gruppo consiliare Cambiare in Comune, che comunque abbiamo apprezzato. La nostra città ha una presenza di insediamenti commerciali della grande distribuzione che ci ha imposto inizialmente cautela anche soltanto nel cercare di prevedere insieme agli imprenditori come affrontare lo smaltimento degli stoccaggi prima di imporre l’uso esclusivo di utensili biodegradabili. Non si possono prendere decisioni affrettate senza evitare contraccolpi al settore socio economico del nostro territorio”.
“Nello stesso tempo siamo convinti – ha aggiunto Mario Ferrari – che non basti una semplice ordinanza per risolvere il problema e sentirsi con la coscienza a posto, ma che vadano parallelamente avviati dei percorsi virtuosi, dapprima a livello di educazione e poi di buone pratiche, che portino gradualmente alla eliminazione della plastica dalla nostra vita di tutti i giorni”.
“Dopo il successo riportato nel campo della raccolta differenziata – commenta ancora il sindaco di Portoferraio – cercheremo in sinergia con la società partecipata Esa di spingere ancor più l’acceleratore sull’educazione alle buone pratiche e sul rispetto delle regole per il corretto smaltimento dei rifiuti plastici. Intanto, è nostra intenzione cominciare a dare il buon esempio, almeno a livello di istituzioni: sarà emesso un provvedimento di ordinanza che vieti l’utilizzo di plastica monouso in tutti i luoghi pubblici e negli eventi che fanno riferimento alla pubblica amministrazione. Chiederemo la collaborazione di uffici pubblici, scuole e Forze dell’Ordine – conclude Mario Ferrari – per compiere almeno questo primo passo prima dell’inizio della prossima stagione turistica”.