Il Foglio mette in guardia contro l’ambientalismo che avrebbe assunto addirittura un carattere ultrà. Il ministro Costa che si oppone alle trivelle ne sarebbe l’esponente maggiore per di più in divisa.
Che proprio in questi giorni circolino vari documenti internazionali dall’ONU all’UNESCO, dalla Comunità Europea a tante e qualificate associazioni ambientaliste a Il Foglio non interessa né punto né poco.
Interessa che siano salvaguardati interessi e guadagni e se questi si mettano sotto i piedi l’ambiente e la sua salvaguardia chi se ne frega. Purtroppo come sappiamo e non da poco la politica, e non a partire da questo governo che ci sta mettendo del suo, sull’ambiente non ha le carte in regola e continua a non avercele. E anche il dibattito politico in corso brilla per l’assenza di questi problemi pure sempre più gravi e preoccupanti. Anche la ripresa importante di un confronto Stato-Regioni-Enti locali finora
non ha riguardato i rispettivi ruoli e competenze in campo ambientale.
Le buone leggi che ci sono continuano ad essere ignorate e violate. Violiamo anche importanti direttive comunitarie non utilizzandone le risorse pagandoci salate multe.
Avremo prima o poi una politica di cambiamento non a chiacchere?
Renzo Moschini