Come in più occasioni confermato dal presidente Enrico Rossi e dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, lunedì 28 gennaio è stato dato mandato ad Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) di attivare le procedure concorsuali per la copertura di 24 UOC (Unità operative complesse) nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario toscano.
Gli incarichi in corso di conferimento sono così ripartiti:
- 11 Azienda sanitaria Toscana sud est (tossicologia occupazionale e ambientale, farmacotossicodipendenze, medicina interna, gastroenterologia ed endoscopia digestiva, psicologia, medicina interna 2 posti, psichiatria 2 posti, anestesia e rianimazione, medicina dello sport).
- 3 Azienda sanitaria Toscana nord ovest (screening aziendale, ginecologia, chirurgia d'urgenza e pronto soccorso).
- 3 Azienda sanitaria Toscana centro (monitoraggio e programmazione performance clinico-assistenziale e relazioni con agenzie esterne, malattie infettive, igiene e salute luoghi di lavoro).
- 3 AOU Pisana (ginecologia e ostetricia, laboratorio genetica medica, direzione farmacia ospedaliera-gestione dispositivi medici).
- 1 AOU Careggi (coordinamento attività trasfusionali).
- 1 AOU Senese (cardiologia-emodinamica).
- 2 ISPRO, Istituto per lo studio, la prevenzione e le reti oncologiche (core research laboratory, epidemiologia clinica e supporto alla rete oncologica).
I bandi per queste strutture saranno pubblicati tra marzo e maggio 2019.
Allo stesso modo, l'assessore conferma che si procederà, con i tempi tecnici necessari, alla copertura di tutte le Unità operative complesse che rimarranno senza titolare per i più diversi motivi. "In questo modo - chiarisce Stefania Saccardi - si respingono al mittente tutte le illazioni sul depotenziamento delle strutture sanitarie della Regione Toscana, che invece saranno coperte con le migliori professionalità".
"Dall'assessore Saccardi la miglior risposta alla propaganda di chi cerca di dipingere una sanità allo sbando. L'avvio delle procedure concorsuali è molto importante per la realtà aretina, perché soddisfa quella domanda di stabilità organizzativa che avevamo rappresentato come esigenza per mantenere la qualità del servizio sanitario pubblico nel territorio", così la consigliera regionale e vicepresidente Lucia De Robertis.
"Notizia positiva che accolgo con soddisfazione perché mette un punto alle continue e strumentali polemiche su presunti depotenziamenti delle strutture sanitarie – commenta Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana –. Con il conferimento di questi incarichi si andrà a colmare, almeno in parte, la mancanza di personale dando un ulteriore segnale dell'impegno della Regione a lavorare per mantenere alta la qualità dei servizi".